I pagamenti mobile rappresentano una delle opzioni di pagamento elettronico che, seppure in modo graduale, si sta ampiamente diffondendo all'interno del fashion retail. Come si è sviluppata questa nuova tecnologia?
Nello specifico in questo articolo ci occuperemo di approfondire:
- Come si è evoluta nel corso del tempo la tecnologia dei pagamenti
- Quali forme di pagamento mobile si stanno affermando
- Qualche esempio pratico
I pagamenti mobile nel fashion retail
Il retail si misura quotidianamente con una serie di novità che hanno come unico obiettivo il miglioramento della customer experience. I continui sviluppi tecnologici stanno consentendo l’introduzione di nuove forme di pagamento sia all’interno dei negozi fisici che nell’eCommerce stimolando, in questo modo, anche le aspettative dei clienti, sempre più digitalizzati, esigenti e con il desiderio di sentirsi coccolati da questi comfort.
Come è cambiata la tecnologia dei pagamenti?
Da contante a pagamento mobile, passando per carta di credito e tecnologia contactless. È indubbio che l’innovazione abbia preso piede all’interno delle attività quotidiane di chiunque, dimostrando di avere un ruolo significativo nel soddisfare bisogni e desideri in continua evoluzione. Come stanno reagendo i retailer? Ovviamente si stanno adattando e stanno cavalcando l’onda della digitalizzazione per sopravvivere, ma non solo: i pagamenti mobile sono vantaggiosi tanto per i clienti quanto per i brand. Vediamo perché nel prossimo paragrafo.
Le diverse forme di pagamento da mobile
Attraverso la tecnologia mobile, snellire le procedure di pagamento e checkout in negozio diventa semplice e rapido. La velocità di queste transazioni gioca un ruolo fondamentale soprattutto nell'offerta dello store fisico, fornendo un valore aggiunto inestimabile che impatta positivamente sulla scelta di acquisto dei clienti finali. Un pagamento più rapido implica più tempo a disposizione per lo staff in negozio da dedicare ai clienti durante le singole fasi di acquisto, più attenzione ai dettagli e alla personalizzazione della propria offerta, nonché la possibilità di generare maggior flusso naturale all’interno del negozio. Tuttora, in Italia il contante è utilizzato per più del 50% dei pagamenti, ma alcune novità negli anni hanno portato alla nascita e all'utilizzo dello smartphone, come la tecnologia contactless, ora entrata a fare parte a pieno regime delle forme di transazione più diffuse.
Annunciata da Cupertino nel 2014, Apple Pay ha iniziato la sua rivoluzione personale all’interno del mondo dei pagamenti elettronici, permettendo i primissimi pagamenti da mobile grazie al caricamento di carte di credito all’interno di Apple Wallet e il loro utilizzo con l’avvicinamento dello smartphone al POS. Da questo momento si sono diffuse a macchia d’olio applicazioni gestite da istituti bancari e dedicate ai pagamenti mobile.
Sebbene la caratteristica comune dei servizi di transazione da cellulare sia quella di non utilizzare materialmente contanti e carte di credito, questi non sono tutti uguali, ma presentano delle sfumature differenti. Da un lato abbiamo le applicazioni che di avvalgono della tecnologia NFC (near-field communication) che, come nel sistema contactless, permettono di avvicinare il cellulare al POS e addebitare in questo modo l’acquisto sulla carta registrata e selezionata. Dall’altro lato, esistono servizi che consentono di trasferire denaro online tra gli aderenti alla medesima piattaforma. Certo, sono ancora molti i limiti all’utilizzo dell’una e dell’altra soluzione, uno tra tutti la compatibilità degli smartphone e degli istituti di credito; ciò nonostante gli aggiornamenti sono continui e molte le applicazioni ormai affermate.
Qualche esempio?
Vediamo in che modo alcune realtà in ambito fashion hanno sfruttato questa innovazione digitale, aumentando di gran lunga la qualità dell’esperienza di consumo dei propri clienti.
- Satispay, nata con l’obiettivo di gestire lo scambio di denaro tra i contatti della propria rubrica telefonica, al momento è attiva anche in negozi convenzionati fisici e online; la sua offerta si sta ampliando gradualmente includendo, al momento, anche molti punti vendita retail.
- Forse meno conosciuta, ma indubbiamente in crescita, Jiffy, un’applicazione sviluppata da SIA, utilizza la tecnologia “Person to Person” per trasferire denaro in tempo reale e tramite smartphone ai propri contatti. Quella “Person to Business” è invece utilizzata per effettuare acquisti in negozio attraverso la scansione del QR code, geolocalizzando il punto vendita o attraverso il suo numero di telefono.
- Una soluzione diversa viene proposta da PayPal, società leader nei pagamenti digitali tramite internet, la quale ha scelto di non prevedere una propria applicazione per le transazioni di denaro, ma di appoggiarsi a quelle dei retailer, generando una procedura leggermente più lunga per autenticarsi prima e procedere poi con il pagamento tramite QR code.
I clienti e i retailer sono alla ricerca di soluzioni che permettano loro di concludere le transazioni in modo semplice, comodo, intuitivo e rapido. Il tempo limitato a disposizione è un bene così prezioso da non voler essere sprecato in coda alla cassa o aspettando di ricordarsi il proprio PIN della carta di credito.
L’esperienza di acquisto viene arricchita ancora di più di valore e qualità. E cosa dire della sicurezza durante i pagamenti? Fortunatamente, la necessità di garantire pagamenti sicuri ha sempre affiancato la tecnologia in evoluzione assicurando, ad esempio, che i numeri delle carte di credito o debito non vengano memorizzate direttamente sul dispositivo mobile e che i dati inviati tramite pagamenti vengano trasmessi a più livelli di crittografia.
Se vuoi conoscere la piattaforma più completa per il fashion retail, contattaci per una demo gratuita e personalizzata in base alle tue esigenze cliccando qui sotto.
