Ottimizzare il riassortimento della merce a magazzino richiede una visione a 360 gradi sui prodotti disponibili, sul venduto della giornata e sulle scorte, in modo da inoltrare gli ordini ai fornitori al momento giusto ed evitare eccedenze o mancanze.
Per farlo, però, servono gli strumenti e le competenze adeguati. Ne parliamo nell’articolo di oggi!
Perché il corretto riassortimento della merce è una leva strategica?
Gestire il magazzino in modo efficiente non è un vantaggio solo per i retailer, ma anche per i clienti che vogliono vivere un’esperienza d’acquisto fluida e coerente attraverso tutti i canali di vendita, online e offline.
In un’ottica omnichannel, significa avere la possibilità di:
- comprare online e ritirare gli articoli in negozio, grazie al click and collect
- verificare la disponibilità del prodotto online e acquistarlo in uno store specifico
- effettuare un reso in negozio di un capo ordinato online
- ricevere offerte personalizzate basate sugli acquisti precedenti
- comprare tramite l’eCommerce e ricevere il prodotto a casa
Queste opzioni sono praticabili solo avendo un pieno controllo della merce presente a magazzino e in negozio e facendo in modo che online e offline comunichino in maniera efficace.
Se questo non avviene, possono verificarsi incongruenze che portano a:
- disponibilità non effettive dei prodotti
- ritardi nelle spedizioni
- impossibilità al ritiro dei capi
- prezzi e offerte non allineati
- difficoltà con i resi
Tutti fattori che causano un’esperienza di shopping non del tutto piacevole e la conseguente insoddisfazione dei clienti.
Unified commerce: le soluzioni più avanzate
La completa integrazione di tutti i canali di vendita è la prerogativa essenziale del commercio unificato, che ha l’obiettivo di offrire una shopping experience coerente e ottimizzata.
Si tratta di un approccio centralizzato, che garantisce un livello di servizio all’altezza delle aspettative di clienti sempre più esigenti.
Per metterlo in pratica, è necessario aver accesso in tempo reale ai dati non solo riguardanti il numero di pezzi presenti in stock, ma anche relativi agli ordini, alle diverse categorie di prodotto, alle disponibilità dei fornitori e all’allocazione della merce nei diversi punti vendita.
Affidarsi a un software gestionale integrato può davvero fare la differenza. Queste tecnologie, intatti, permettono di coordinare tutte le attività al meglio, basandosi su dati concreti e sui movimenti della merce.
In questo modo, è possibile ordinare i prodotti necessari in base alla domanda effettiva, evitando di ritrovarsi con articoli invenduti o non disponibili, che si traducono in perdite anche ingenti di fatturato.
Inoltre, i sistemi gestionali più evoluti danno la possibilità di monitorare il comportamento e le preferenze dei clienti, in modo da personalizzare il più possibile il servizio tramite offerte create ad hoc per ognuno.
Il punto vendita resta un valore aggiunto
Lo unified commerce nasce grazie alla digitalizzazione e alla diffusione di tecnologie sempre più avanzate.
Questo non significa che lo store fisico debba diventare secondario. Al contrario, il negozio rimane un elemento strategico di differenziazione, soprattutto grazie alla presenza del personale.
Grazie ai dati forniti dal software gestionale e al corretto supporto tecnologico, lo staff di vendita può garantire un’assistenza completa, fornendo informazioni sui prodotti, controllando lo stock e consigliando i clienti in base allo storico degli ordini.
Le opzioni più evolute integrano anche processi di pagamento all’interno delle piattaforme, di modo che il checkout possa essere effettuato anche attraverso i dispositivi mobili.
Il clienteling consiste proprio nella possibilità di raccogliere e analizzare dati riguardanti le abitudini d’acquisto dei clienti e i loro canali preferenziali, affinché il personale in negozio possa suggerire prodotti in linea e proporre promozioni e offerte personalizzate.
Questo permette di incrementare la fidelizzazione e creare un legame solido con la clientela, mantenendo online e offline la stessa coerenza, semplicità e linearità dell’esperienza.
Non solo: il negozio oggi può diventare un vero e proprio centro di distribuzione, ottimizzando così le spedizioni e rendendo più efficiente la gestione degli ordini.
Il modello ship from store è infatti una tendenza che si sta affermando sempre di più. Nel momento in cui arriva un ordine dall’eCommerce, il sistema integrato permette di decidere se spedire la merce dal magazzino o dal punto vendita più vicino al luogo di destinazione.
In questo modo, oltre alla riduzione dei tempi di consegna, si ha anche un minore impatto ambientale.
Avere una visibilità completa della merce a magazzino è indispensabile per fare in modo che tutto il sistema funzioni correttamente.
È necessario monitorare in ogni istante gli ordini provenienti da tutti i canali di vendita, fisici e virtuali, per riaggiornare le disponibilità degli articoli e gestire il riassortimento della merce, inviando gli ordini ai fornitori al momento giusto e nelle quantità adeguate.
Un software creato per migliorare la gestione del magazzino permette di offrire ai clienti una vera unified experience, riducendo il rischio di incorrere in problemi e conseguenti lamentele.
Cegid propone una suite che permette il monitoraggio istantaneo dello stock e l’eventuale riassortimento. Anche gli ordini ai fornitori possono essere resi automatici, per evitare merce mancante o in eccesso, che potrebbe trasformarsi in invenduto.
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