Il retail director è una figura strategica più che mai importante nel management di un punto vendita contemporaneo. Dalla gestione economica a quella dei clienti, dall'organizzazione delle risorse umane alla pianificazione delle iniziative di marketing, questa persona coordina ogni aspetto del negozio, per massimizzarne i profitti, in linea con l’identità e le strategie generali del brand.
Vediamo quali sono le caratteristiche per unire il successo del brand a quello del manager.
Formazione e requisiti del retail director
Per la varietĂ di aspetti gestionali che si trova a seguire, il retail director nel mondo del fashion dovrebbe avere un curriculum sfaccettato che comprenda possibilmente esperienze in settori diversi.
Tra le competenze utili in questo senso ci sono il marketing, la gestione contabile e del business, il management del punto vendita e naturalmente una buona conoscenza del settore dell’abbigliamento, nel caso specifico.
Un titolo universitario può facilitare senza dubbio l’ingresso in questa professione, ancora di più un master di specializzazione in retail management.
Aver frequentato un percorso di studi a livello avanzato non è indispensabile, ma se si tratta di ambiti molto settoriali è preferibile avere una certa formazione nell'ambito.
Tra le caratteristiche valutate come importanti nella scelta di un retail director ci sono poi le esperienze precedenti, possibilmente anche nel ruolo di addetti alla vendita, e le qualità personali, come la sicurezza di sé, l’entusiasmo, la capacità di relazionarsi con le persone, tratti rilevanti quanto un riconoscimento accademico.
Competenza ed esperienza
Le competenze personali possono fare la differenza tra un fashion retail director di successo, che porta effettivamente valore aggiunto al suo negozio e al brand, e uno di medio o basso livello.
Un valido professionista è in grado di porsi come leader, motivando la propria squadra e stimolando la proposta di nuove idee da parte di tutti. Sa pianificare le attività e delegare ai suoi collaboratori, riuscendo a lavorare sotto pressione e tenendo sotto controllo più aspetti contemporaneamente.
Vede il cliente come focus centrale di ogni iniziativa e sa innovare in modo flessibile e veloce, secondo le esigenze del mercato della moda. In precedenza, ha lavorato nel mondo del retail ricoprendo vari ruoli.
La strada per realizzare tutti i precedenti requisiti è lunga, ma non impossibile: per iniziare questo percorso professionale si può provare a proporre la propria candidatura come tirocinante, anche per ruoli differenti dal direttore, comunque utili per familiarizzare con il mondo delle vendite in ambito fashion.
Coordinamento del personale
Di cosa si occupa un retail director nello specifico? Un ambito riguarda la gestione delle risorse: lo staff deve essere motivato a far crescere le vendite, a partire dallo store manager, assistendo la clientela, ascoltando le sue esigenze e contribuendo a una shopping experience di valore.
I venditori devono porsi come consulenti, in grado di offrire suggerimenti e soluzioni: grazie alla digitalizzazione dei dati, analizzando le esperienze d’acquisto precedenti, possono conoscere le preferenze e i gusti del pubblico. Il retail director coordina questo approccio personalizzato e incentiva la fidelizzazione dei clienti.
Inoltre, prevede e pianifica corsi di aggiornamento, tiene informato il team sui risultati e le strategie future, ne ascolta eventuali suggerimenti o problemi, passa del tempo nel punto vendita a contatto diretto con il personale e la clientela.
In caso di problemi o lamentele, supervisiona l’assistenza offerta al cliente, monitorando che sia risolutiva e in linea con gli standard del brand.
Gestione del business
Un’altra area fondamentale di attività del direttore retail è la gestione economica. Questa figura è responsabile degli approvvigionamenti in magazzino, quindi delle scorte e dei riordini. Inoltre, pianifica e gestisce saldi e promozioni, organizzando tempi e meccanismi di marketing in perfetto coordinamento con la sede centrale. Grazie all'analisi dei dati presenti nel gestionale del negozio, può controllare gli andamenti e studiare iniziative mirate in base ai risultati dei periodi precedenti o alle giacenze in magazzino. Si occupa anche di scegliere i giusti mezzi per pubblicizzare le promozioni a livello locale, combinando strumenti cartacei e digitali, ne verifica quindi l’efficacia durante e dopo la campagna.
Poiché il mercato del fashion è in costante evoluzione, il retail director dovrebbe poi essere sempre attento alle tendenze di mercato, così da proporre attività in linea con le aspettative dei consumatori, ad esempio mettendo in promozione un articolo particolarmente richiesto in un certo periodo.
Nell'ambito dell’abbigliamento e non solo, per essere oggi un direttore di successo occorre sviluppare molte capacità diverse che possono essere coltivate con l’esperienza e la passione per questo lavoro. L’obiettivo finale che deve tenere a mente chi ricopre questo ruolo è che non si tratta di far crescere solo il business del negozio, ma anche la brand awareness, prestando attenzione alla qualità dei prodotti e servizi offerti, così da fidelizzare il cliente con un’esperienza d’acquisto eccellente.
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