La pandemia da Covid-19 ha stravolto la vita delle persone anche riguardo alle abitudini alimentari. Il mondo dell’hospitality si quindi è dovuto adattare a questa nuova realtà, portando cambiamenti significativi nella cucina del ristorante, allineandola alle nuove tendenze e preferenze dei clienti.
In questo articolo, parliamo delle principali nuove tendenze del mondo del food e di come introdurli nel ristorante.
Com’è cambiata la cucina ristorante post-pandemia?
L’emergenza sanitaria ha portato una maggiore consapevolezza sull’importanza della salute, che molto spesso viene sottovalutata.
Non solo: i consumatori si sono resi davvero conto di quanto sia fondamentale il rispetto dell’ambiente e la riduzione degli sprechi di risorse naturali. Questo ha spinto le persone a porre sempre più attenzione al cibo consumato e alla necessità di condurre una vita il più possibile sana e sostenibile.
Di conseguenza, anche le scelte alimentari sono cambiate a casa e fuori, portando all'introduzione di nuove strategie di marketing ristorazione e alla revisione di menù e preparazioni, valorizzando ingredienti a kilometro zero o stagionali e introducendo prodotti certificati e genuini.
Prima di passare alle nuove tendenze, se hai bisogno di qualche consiglio per l’organizzazione della cucina del tuo ristorante, puoi leggere il nostro articolo: “Migliora l'organizzazione cucina ristorante con 3 consigli pratici”.
Le parole d’ordine sono creatività e inventiva
Non si tratta solo di una strategia di marketing per ristoranti: l’obiettivo è iniziare a proporre a piatti ricchi e gustosi, sfruttando tecniche diverse per dare vita a ricette il più possibile sostenibili, che abbondino di vegetali e legumi - sempre più apprezzati per evitare l’eccessivo consumo di ingredienti di origine animale.
Anche la famosa doggie bag - utilizzata per portarsi a casa il cibo non consumato al ristorante, altrimenti gettato - è una tendenza in ascesa, proprio per evitare lo spreco alimentare.
Ecco di seguito qualche idea per il tuo locale.
Ritorno ai piatti tradizionali
Tra le principali novità, troviamo il ritorno alla genuinità e alla semplicità, nonché la riscoperta di ingredienti considerati "poveri" e perciò spesso esclusi dalla cucina dei ristoranti.
Oggi si opta invece per piatti che rispecchiano la tradizione culinaria locale e sottolineano un legame stretto e sentito con il territorio.
Il cibo viene considerato custode della memoria collettiva, qualcosa che può ricondurci alla sicurezza di un passato autentico, rispetto a un presente sempre più veloce, confuso e incerto. Questo non significa trasmettere sentimenti di chiusura nei confronti di tutto ciò che è innovativo, ma preservare la bellezza della tradizione, guardando con fiducia al futuro.
Sempre più legumi e verdure
Il numero di persone che cerca piatti a base di verdure e legumi anche al ristorante è in continuo aumento, non solo tra chi si considera vegetariano o vegano.
Lo dimostra Veganuary, la sfida più green dell’anno organizzata dall’associazione britannica da cui prende il nome, che invita a mangiare cibo vegano per l'intero mese di gennaio. L’idea è quella di promuovere stili di vita sani e sostenibili, più consapevoli e rispettosi dell’ambiente.
Solo nel 2021, più di 580 mila persone nel mondo hanno aderito a questa iniziativa, mostrando interesse verso una dieta a base vegetale.
Proporre nei propri ristoranti piatti unici a base di cereali, legumi e verdure è un’ottima idea per andare incontro alle esigenze e ai gusti emergenti.
Sempre meno sprechi
In ottica zero-waste, si sta diffondendo in modo rapido l’utilizzo degli alimenti in toto, destinando ogni parte di frutti, verdure e animali a preparazioni specifiche. Ecco, quindi, che si inizia a pensare a come utilizzare bucce, pelli, germogli, foglie rovinate e torsoli per creare piatti innovativi, gustosi e anti-spreco.
Si moltiplicano anche siti e app per ristoranti che mettono in comunicazione i consumatori con negozi, agricoltori e supermercati che, per evitare di gettare eccedenze, prodotti imperfetti o ingredienti in scadenza, li propongono a prezzi vantaggiosi.
Nell’articolo di oggi, abbiamo parlato di come adeguare la cucina ristorante ai nuovi trend post-pandemia, in un periodo storico caratterizzato da confusione e incertezza, ma anche voglia di guardare al futuro con speranza e attenzione, soprattutto nei confronti dell’ambiente.
Non bisogna dimenticare però che, per rimanere al passo con le tendenze e le novità, è necessario dotarsi degli strumenti adeguati e di software che permettano di avere tutto sotto controllo: dalla gestione della cucina e dello staff, al monitoraggio delle spese e dei costi, fino all’approvvigionamento delle materie prime dai fornitori per un magazzino efficiente.
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