Cosa sono le dark kitchen? Si tratta di un modello di business che punta alla flessibilità e all’efficienza, in cui la sala del ristorante lascia spazio a un’area dedicata alla sola preparazione dei piatti. Le cucine fantasma sono comparse in Italia pochi anni fa e si sono diffuse in modo più ampio nel 2020, soprattutto con la crescita del delivery nei periodi di lockdown.
Ma è già in arrivo un ulteriore passo avanti. Continua a leggere l’articolo per saperne di più!
Dark kitchen: cosa sono e come si stanno evolvendo
Anche a causa delle chiusure forzate dovute alla pandemia da Covid-19, il settore della ristorazione sta vivendo un'evoluzione costante.
I locali, le catene e i franchising non si sono dati per vinti e hanno cercato nuovi modi per fare avere ai clienti i loro prodotti.
Soprattutto per i ristoranti gourmet, il cambiamento è stato significativo, con l’introduzione delle consegne a domicilio. Molti hanno invece rafforzato un servizio già esistente, dando ulteriore spazio al delivery.
È proprio il delivery la base del concetto di dark kitchen: uno spazio dedicato alla sola preparazione dei piatti destinati all'asporto o alla consegna a domicilio.
Niente posti a sedere o spazi per accogliere i clienti, ma sempre la massima attenzione alla qualità e alle idee innovative.
Questo modello di business ha mostrato da subito ai ristoratori enormi potenzialità e vantaggi, resi ancora più evidenti nel corso della fase acuta dell’emergenza sanitaria.
Vale la pena sottolineare come nelle cucine fantasma il contatto tra le persone sia ridotto al minimo e il distanziamento non rappresenti un problema.
Oltre a questi aspetti, è importante evidenziare l'opportunità di ottimizzare i costi di gestione: non dovendo disporre di una sala, lo spazio necessario è ridotto e lo staff è impiegato nella preparazione dei cibi, nella gestione dell’asporto e nel servizio di consegna.
Si tratta di un modello che va incontro ai cambiamenti delle abitudini di consumo dei clienti - sempre più orientate al digitale – e incontra il desiderio di vivere un’esperienza unica e personalizzata.
La crisi sanitaria non ha fatto altro che accelerare la diffusione delle dark kitchen, tanto da assumere una nuova forma, quella delle cloud kitchen.
Questa idea si basa sul concetto di kitchen sharing, un sistema di cucine condivise attraverso il quale un imprenditore o una catena di ristoranti controllano da remoto le operazioni.
Anche in questo caso, i piatti vengono poi consegnati direttamente nelle case dei clienti, in genere tramite aggregatori, per esempio Deliveroo, Glovo, Just Eat e UberEats.
Questa evoluzione delle già conosciute cucine fantasma rappresenta un passo avanti con un valore aggiunto importante per la ristorazione.
Cosa comporta l’apertura di una cucina fantasma?
Le dark kitchen sono un’opportunità in rapida e continua evoluzione, interessante soprattutto per chi ha intenzione di avviare da zero un’attività nel settore.
Poiché alla cucina fantasma manca una grande parte della relazione diretta con il pubblico, è fondamentale trovare nuovi modi per raggiungerlo, creare una relazione di fiducia e favorire la fidelizzazione.
In quest’ottica, i social network sono canali strategici che permettono di comunicare in modo diretto e personalizzato con i clienti, rivelando il dietro le quinte di queste realtà e creando un forte coinvolgimento, grazie alle iniziative di marketing.
Tutto ciò implica una gestione ottimale e sinergica della cucina, degli aggregatori, dei diversi touchpoint e dei rapporti con partner e fornitori, per offrire un servizio eccellente e un’esperienza cliente personalizzata.
Il controllo completo di ogni fase del processo include:
- la ricezione degli ordini
- la gestione delle comande
- la preparazione dei piatti
- i pagamenti e la rendicontazione
- il controllo dei costi
Il software gestionale diventa quindi un supporto indispensabile che consente una gestione ottimizzata e permette di raccogliere una grande quantità di informazioni sulle preferenze dei clienti, da sfruttare per proporre offerte ad hoc attraverso i canali più efficaci.
NCR Aloha è la soluzione sviluppata per il settore della ristorazione, proposta in esclusiva per l’Italia da Gamba Bruno SpA, che permette di incrementare l’efficienza e garantire la redditività sia del ristorante d’asporto, sia di quello tradizionale con servizio al tavolo, sia delle catene ristorazione fast casual o fast food.
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