Al giorno d’oggi, per i locali e le catene di ristorazione è sempre più difficile soddisfare le richieste dei clienti. Offrire buon cibo non basta più. I consumatori vogliono vivere un’esperienza che deve essere in linea con il loro stile di vita e con esigenze nutrizionali sempre più specifiche.
I ristoratori devono quindi adattarsi alle tendenze e offrire una proposta variegata e personalizzata, per distinguersi dalla concorrenza. Ne parliamo nell'articolo che segue.
Ampliare la proposta per una strategia di marketing ristorante efficace
In passato, andare al ristorante significava semplicemente trovarsi con il partner, con amici o con i parenti per godere di un buon pasto in compagnia. Era un momento per lo più di ritrovo e di condivisione e i fattori presi in considerazione nella scelta del locale erano essenzialmente la disponibilità e il prezzo.
Oggi non è più così. Sebbene l’aspetto di convivialità sia sempre valido, le esigenze dei clienti sono nettamente cambiate. Che sia per motivi etici o di salute, molte persone adottano stili di vita specifici e si aspettano di poterli rispettare anche quando decidono di pranzare o cenare fuori casa.
Farsi trovare preparati e disponibili a rispondere a questi nuovi bisogni dovrebbe essere parte integrante della strategia di marketing di ogni ristorante. In caso contrario, il rischio di perdere clienti o di non risultare attraenti per il mercato attuale è sempre più alto.
Come fare a non farsi cogliere impreparati?
Ampliare la propria offerta, basandosi sulle richieste di personalizzazione che si riscontrano maggiormente, può essere una buona soluzione. In particolare, in ogni menù dovrebbero essere presenti:
- opzioni senza glutine
- ingredienti senza lattosio
- piatti vegetariani
- proposte vegane
Questa sarebbe un’ottima base di partenza per andare incontro alla propria clientela e fidelizzare i consumatori. Molti, infatti, oggi preferiscono portarsi il pranzo da casa in ufficio e decidono di uscire a cena il meno possibile proprio per questo motivo: il punto vendita non offre soluzioni adatte al loro stile di vita.
In ottica di marketing ristorante, non è sicuramente positivo. È giusto che il cliente possa trovare piatti adatti alle proprie esigenze, senza doversi sentire in imbarazzo per richieste specifiche.
Diversi ristoranti hanno adottato questa strategia con grande successo, comprendendo all'interno del menù proposte per lo meno adattabili alle diverse scelte o bisogni dei clienti.
Oltre alle opzioni citate in precedenza, molti prestano grande attenzione anche alla provenienza e alla qualità degli alimenti, preferendo catene di ristoranti che offrono piatti e prodotti a kilometro zero, biologici o casalinghi. Anche questa potrebbe essere una strategia molto utile per il marketing del ristorante, perché si andrebbe incontro a tutti quei clienti più attenti al proprio benessere e alla salute.
Banalmente, offrire pane fatto in casa sarebbe già un passo avanti in ottica di miglioramento della customer experience. A volte, nei ristoranti spiccatamente salutisti, capita che vengano indicate anche le calorie dei cibi, informazione utile per chi segue un certo tipo di alimentazione - ad esempio gli sportivi - ma anche per chi è a dieta.
Bisogna anche specificare che, in molti casi, le persone più adulte attribuiscono un’importanza maggiore all'offerta gastronomica rispetto al prezzo, quindi sono pronte a pagare un costo più elevato purché il cibo sia in linea con le loro necessità .
Offrire un’esperienza personalizzata è la chiave
Le catene che decidono di prendere in considerazione queste tendenze e di adottare strategie specifiche in ogni punto vendita avranno sicuramente maggiori possibilità di essere scelte dai clienti, perché saranno in grado di offrire un’esperienza a 360 gradi. L’esperienza è infatti un fattore fondamentale per la fidelizzazione: più il cliente si sentirà rispettato, coccolato e ascoltato, maggiori saranno le possibilità che faccia ritorno.
Personalizzazione è la parola chiave per il successo di una strategia di marketing del ristorante.
Questo non significa che tutti debbano rivoluzionare completamente il proprio menù per adattarsi a ogni singola esigenza. Sicuramente, però, mostrarsi flessibili e pronti ad andare incontro alle richieste dei clienti è un enorme punto di forza. In questo, gioca un ruolo fondamentale una gestione del magazzino efficiente e precisa.
Ad esempio, si potrebbe proporre almeno una tipologia di pasta senza glutine, oppure la mozzarella per la pizza senza lattosio. O ancora, un piatto sfizioso a base esclusivamente di legumi e verdure, in modo che anche chi adotta uno stile di vita vegano possa essere soddisfatto.
Dimostrare il proprio rispetto nei confronti di ogni scelta personale del consumatore sarà certamente apprezzato da chi, molto spesso, si sente escluso per un’eccessiva chiusura da parte dei ristoratori.
È chiaro che proporre un menù flessibile e con una scelta più ampia richieda una certa precisione nell'organizzazione sia in termini di costi che di acquisto delle materie prime, soprattutto nel caso delle catene di ristorazione. La nuova filosofia deve essere infatti adottata da ogni punto vendita e anche il personale deve essere ben informato e preparato a riguardo. L’utilizzo di tecnologie all'avanguardia può sicuramente essere d’aiuto per coordinare tutte le attività e attivare una strategia di successo, che comprenda anche i social network, ad esempio.
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