Le novità del settore ristorazione: fast gourmet & dark kitchen

Pubblicato da Ivano Schieppati | aggiornato il 24 novembre 2020
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settore ristorazioneLa crisi dovuta al Covid-19 ha avuto impatti considerevoli sul settore ristorazione, non solo in termini di costi, ma anche per quanto riguarda la trasformazione delle abitudini di consumo. Oggi ci si interroga sul futuro della ristorazione e su come cambierà quando l’emergenza sarà superata.

Molte novità sono già emerse e si stanno consolidando: continua a leggere questo articolo per saperne di più!

Le 5 tendenze del settore ristorazione

Una recente indagine di Coqtail Milano ha messo in luce 5 aspetti importanti riguardanti gli effetti della pandemia sul franchising e sull’intero settore ristorazione, analizziamoli nei prossimi paragrafi.

1. Dal fast food al fast gourmet

Secondo la ricerca, si sta verificando una contaminazione sempre maggiore tra fast food e fast gourmet. Le logiche di dinamismo e velocità che caratterizzano le catene fast oggi si applicano anche alla cucina di fascia alta, senza rinunciare alla qualità del servizio e all’offerta di materie prime ricercate.

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Una prima evidenza riguarda l’uso della tecnologia: nel Regno Unito iniziano ad apparire - anche nei ristoranti gourmet - i totem touchscreen , per velocizzare l’ordinazione e potere servire più coperti.

In Italia, si utilizzano sempre di più dispositivi integrati per la gestione delle comande e si sta facendo strada la possibilità di preordinare un menu degustazione, sia perché permette di gestire meglio i turni di servizio al tavolo, sia perché offre un maggiore controllo sui costi delle materie prime.

La novità più connessa all’emergenza sanitaria è forse il fine dining delivery, ovvero la consegna a casa di piatti gourmet, fino a poco tempo fa inimmaginabile.

I ristoranti più raffinati si stanno adattando a questo nuovo contesto, fatto di consegne a domicilio e di asporto, puntando sempre e comunque all’eccellenza.

2. Sfruttare gli spazi esterni

Per evitare file e attese, diversi locali hanno scelto di sfruttare gli spazi esterni, offrendo la possibilità di gustare drink e finger food, con delle vere e proprie postazioni con menù ben visibili.

Questa soluzione permette anche di attirare l’attenzione dei passanti che possono optare per un apertitivo e fermarsi per cena.

3. Delivery e dark kitchen

Le chiusure forzate dei locali hanno portato a un aumento della richiesta dei servizi di asporto, in alcune zone l’unica strada percorribile per garantire continuità alle attività del settore ristorazione.

C’è poi il caso dei ristoranti che hanno convertito le loro cucine in dark kitchen o ghost kitchen, seguendo il fenomeno nato qualche anno fa negli Stati Uniti.

Le dark kitchen nascono in origine come cucine indipendenti, destinate alla preparazione di pietanze per l’asporto o la consegna a domicilio. Di norma, non esiste una sala in cui i clienti possano sedersi e mangiare, ma i piatti sono preparati per essere consumati altrove.

settore ristorazione - dark kitchenNel corso del primo lockdown nazionale, non potendo accogliere gli ospiti, molti locali si sono convertiti in ghost kitchen, preparando piatti destinati al delivery. Secondo l’indagine di Coqtail Milano, questo format si è già consolidato nei grandi centri urbani e cambierà il panorama del settore ristorazione.

4. Sicurezza ed esperienza contactless

Distanziamento, procedure per la sanificazione e sicurezza sono le parole chiave di questo periodo quasi surreale, caratterizzato dalla paura del virus.

Anche quando l’emergenza sarà superata, i clienti avranno bisogno di sentirsi sicuri e di vedere con i loro occhi la perfetta pulizia del locale.

Ecco perché, secondo i ristoratori intervistati da Coqtail Milano nella ricerca citata in precedenza, ci sarà una tendenza a sale più illuminate, con cucine a vista, musica soffusa e superfici luminose che comunichino un’idea di igiene, ma anche di relax e serenità.

Inoltre, si continuerà a promuovere la riduzione dei contatti tra clienti, staff e tra gli stessi ospiti. Menù digitali, pagamenti elettronici, pannelli divisori che diventano veri e propri elementi di arredo sono destinati a diventare la nuova normalità del settore ristorazione.

5. Ripartire dal cliente

Frequentare un locale deve tornare a essere un piacere. Perché ciò accada, i ristoratori devono dimostrare ancora più attenzione alle richieste della clientela e farsi trovare pronti a rispondere alle nuove esigenze, con:

  • una maggiore flessibilità oraria
  • più turni dei tavoli per evitare affollamenti
  • prenotazioni obbligatorie sempre
  • attenzione alla qualità e non alla quantità dei coperti

Un servizio eccellente è la leva più efficace per fare sentire gli ospiti a proprio agio e coccolati all’interno di un locale e quindi per fidelizzarli come clienti.


In questo periodo, è evidente come non mai quanto sia necessaria un’organizzazione efficiente del ristorante, per garantire un servizio di qualità, ma anche per ottimizzare i costi ed evitare gli sprechi. Il tema della sostenibilità è un’altra delle tendenze protagoniste della nuova clientela del settore e un software aggiornato è lo strumento capace di assicurare una gestione corretta di tutti i processi.

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Argomenti: Hospitality, gestione ristorante, dark kitchen