Perché dotarsi di una confezionatrice per alimenti nella GDO

Pubblicato da Roberto Madaschi | aggiornato il 25 febbraio 2021
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confezionatrice per alimentiL’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del coronavirus ha prodotto effetti diversi nel mercato della grande distribuzione. I supermercati e i punti vendita che sono stati definiti essenziali hanno potuto restare aperti, ma sono stati costretti ad accelerare l’adozione di nuove procedure. I prodotti preconfezionati sono stati preferiti da molti consumatori, ecco perché dotarsi di una confezionatrice per alimenti potrebbe risultare strategico per la competitività di un’insegna.

Scopri di più nell’articolo di oggi!

I vantaggi di una confezionatrice per alimenti interna al punto vendita

Come abbiamo visto nella premessa, la pandemia da Covid-19 ha prodotto molteplici effetti nella GDO:

  • è aumentata la domanda, viste le restrizioni rispetto ad altri punti vendita considerati non essenziali – bar e ristoranti compresi
  • è stato necessario introdurre sistemi per la riduzione degli assembramenti, dispenser per il gel igienizzante, termoscanner e soluzioni per velocizzare le operazioni di spesa
  • è cresciuta la richiesta di servizi di acquisto online, click and collect e consegna a domicilio

Dal punto di vista dei prodotti, i consumatori hanno espresso una preferenza verso quelli confezionati che danno la percezione di maggiore igiene e vengono considerati quindi misure più efficaci nella prevenzione dei contagi.

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A quali reparti si addice l’uso di una confezionatrice per alimenti?

Frutta e verdura, panetteria, formaggi, salumeria e gastronomia sono gli esempi più evidenti di come i prodotti freschi o sfusi possano essere proposti ai clienti all’interno di vassoi e vaschette o imballati in pellicole trasparenti.

In questo video, trovi alcune applicazioni concrete delle confezionatrici automatiche:

Non si tratta più solo di uno strumento che ottimizza le operazioni interne dei punti vendita della grande distribuzione, ma anche di una leva efficace per andare incontro alle nuove esigenze dei consumatori in tema di sicurezza personale.

Il rovescio della medaglia è che non tutti i prodotti hanno le medesime dimensioni e non sempre le dosi da confezionare sono uguali e non si può sempre prevedere una macchina per il packaging per ogni alimento.

Anche nel caso di una catena di supermercati, lo spazio del magazzino è ridotto al minimo indispensabile, per aumentare invece quello espositivo e consentire alle persone (e ai loro carrelli) di muoversi con comodità.

Come fare per accontentare le esigenze di tutti?

Le confezionatrici di ultima generazione consentono di creare packaging perfetti con vaschette di varie dimensioni e persino senza vassoi, incontrando un’altra esigenza sempre più pressante, quella di una maggiore sostenibilità ambientale.

confezionatrice per alimentiL’ulteriore vantaggio delle macchine integrate è la semplicità di utilizzo da parte di tutti gli operatori, che permette di realizzare confezioni in molto meno tempo rispetto alla modalità manuale.

Ecco un altro video che spiega nel dettaglio il funzionamento e la praticità (in questo caso del modello AW-5600FX della gamma DIGI):

Grazie alla tecnologia innovativa, il processo di confezionamento è rapido e il risultato è un packaging che esalta tutte le caratteristiche degli alimenti.

La possibilità di usare diversi formati di vassoi rende queste macchine la soluzione ideale a ogni esigenza del punto vendita.

Infine, da non sottovalutare sono anche gli aspetti legati alle fasi di pesatura ed etichettatura.

Le confezionatrici di nuova generazione sono integrabili con i sistemi in uso nel supermercato, per cui il software comunica in modo automatico il prezzo, così come è esposto al banco e comunicato in volantino. In questo modo, le informazioni sull’etichetta sono sempre corrette e aggiornate.

Il layout delle etichette è un altro punto che merita attenzione, perché ha un impatto sulla comunicazione tra insegna e cliente, sulla gestione del magazzino e sulla sostenibilità ambientale.

L'innovativa tecnologia linerless presente nelle confezionatrici DIGI permette di includere tutte le informazioni sui singoli prodotti in etichetta, senza dovere prevedere fastidiosi spazi bianchi nel formato.

Una volta digitato il codice univoco, il software preimposta il layout e prepara la lunghezza necessaria a contenere solo i dati necessari.

In questo modo, non si ottimizza solo l’utilizzo del rotolo di etichette, ma si migliora l’impatto visivo senza compromettere la completezza delle informazioni che nel caso degli alimenti possono comprendere anche:

  • istruzioni per la cottura
  • consigli e ricette
  • specifiche sulla stagionalità

Grazie alla partnership con DIGI, Gamba Bruno cerca di rispondere alle esigenze delle insegne retail, offrendo una soluzione alle sfide più complesse con una gamma di confezionatrici innovative, integrate ed efficienti pensate proprio per la GDO.

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Argomenti: Retail, strategie marketing, gdo, confezionatrici