Il trend del food service nella GDO si è ampiamente diffuso negli anni, passando dall'essere una semplice abitudine di consumo fino a una scelta strategica per molti punti vendita.

Complice un’offerta ricercata, prodotti di qualità ed un controllo accurato su ingredienti e processi produttivi, oggi la tendenza ad acquistare pasti pronti fuori casa è in crescita. Se un tempo consumare un piatto pronto e preconfezionato poteva far pensare a una scelta poco salutare, oggi la proposta dell’industria fast è cambiata.

Vediamo come, con il supporto di alcuni casi di successo nel nostro Paese.

Come risponde l’Italia alla tendenza del food service nella GDO

Offrire una soluzione che risponda a tutte le necessità di consumo è indispensabile per soddisfare le richieste del proprio pubblico target. Il food service nasce con l’obiettivo di fornire una proposta completa che non si misuri esclusivamente dalla qualità e quantità delle materie prime in vendita, ma anche dalla comodità di un servizio innovativo e complementare.

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Acquistare prodotti pronti o consumare pasti presso le aree ristoro adibite all'interno dei supermercati fa parte di una strategia di fidelizzazione che punta a soddisfare le nuove esigenze di clienti già convinti dell’offerta proposta e, allo stesso tempo, attrarre un pubblico nuovo, più consapevole.

Ora, facciamo un passo indietro: come si è sviluppata questa tendenza? L’idea del food service nella GDO nasce a partire dalla necessità di consumare pasti leggeri e bilanciati, in un formato pronto, veloce e accessibile. Gli impegni della giornata e i ritmi di vita serrati portano sempre più persone a fare a meno di una cucina elaborata o della preparazione di tutti i pasti della giornata e ad affidarsi a soluzioni fast, senza però rinunciare alla qualità degli ingredienti.

Materie prime selezionate, processi di produzione poco elaborati, piatti freschi e di qualità sono gli elementi cardine di una proposta originale e in linea con le dinamiche commerciali di oggi. Comprendere i vantaggi di questa soluzione è il primo passo per sperimentare nuovi servizi che vadano in questa direzione; esistono, però, una serie di elementi da considerare.

Prima di tutto, è necessario rivedere la gestione della catena di valore, il dipartimento acquisti, così come i compiti del vertice direttivo; questi attori sono coinvolti in prima persona nell'attivazione di una strategia innovativa che, per certi versi, si avvicina al mondo della ristorazione.

Ed è questo il primo punto sul quale focalizzarsi: è necessario circondarsi di persone che amano il proprio lavoro e che lo svolgono con passione e dedizione. Per offrire specialità gastronomiche fresche e di qualità, occorre affidarsi a personale qualificato, addetto non solo alla preparazione dei piatti, ma anche al confezionamento dei preparati su misura.

Inoltre, formare il personale perché si adegui alla gestione di servizi innovativi è fondamentale per valorizzare una proposta che risponda alle nuove esigenze. Ricordiamoci che lo staff è il principale promotore di una strategia all'avanguardia, incentrata sulla preparazione di cibo di qualità.

Veniamo alla situazione attuale in Italia. Come risponde il nostro Paese a questa tendenza? Il mercato si è dimostrato pronto ad accogliere questa novità e a dimostrarlo sono i casi di Italmark, Iperal e Tigros, 3 realtà competitive e in crescita.

Vediamole nel dettaglio.

Italmark propone un proprio marchio di gastronomia, Èsquisito, caratterizzato da prodotti freschi, un servizio di cottura grill per carne e pesce ed un servizio rapido, grazie ad un’area ristoro ricca di ogni comfort.

Iperal, all'interno di alcuni punti vendita, dispone di un’area ristoro dove è possibile comporre i piatti a piacimento, a partire da cibi esposti nel banco frigo, fino ad arrivare a un’offerta più ricercata.

Tigros, a sua volta, ha sviluppato un proprio brand, Buongusto, caratterizzato da isole culinarie con piatti freschi e preparati al momento.

food service nella GDOE all'estero? Whole Foods Market, società alimentare statunitense che gestisce oltre 500 supermercati negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito, ha fondato la sua azienda su temi quali sostenibilità, produzione di origine controllata e materie prime naturali.

Oltre a offrire al pubblico alimenti accuratamente selezionati, a partire dalla provenienza delle materie prime fino al confezionamento sugli scaffali dei punti vendita, punta ad un servizio takeaway di cibi pronti, su misura e preparati quotidianamente.

L’obiettivo del food service nella GDO è porre il focus su un’alimentazione consapevole, controllata e accessibile.


Come abbiamo visto nell'articolo di oggi, questa strategia nasce per rispondere a ritmi di vita serrati e ricchi di impegni, attraverso un’offerta di piatti pronti, freschi e accuratamente selezionati. La necessità di consumare pasti in breve tempo si è presto trasformata in un trend che coinvolge sempre più persone che intendono gustare un piatto fresco, per esempio, dopo aver fatto la spesa.

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