Le farmacie migliorano la gestione del contante con il CTM

Pubblicato da Roberto Madaschi | aggiornato il 8 luglio 2020
Roberto Madaschi
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gestione del contante

Il farmaceutico è uno dei settori retail maggiormente colpiti dagli ammanchi di cassa: se l’indice di rischio globale in Italia è di 1.9 (basandoci sui dati inclusi nel Rapporto Intersettoriale sulla Criminalità Predatoria del 2017), per le farmacie l’indice di rischio sale addirittura al 4.4.

Confrontandolo con altri settori, come le banche, con un rischio dell’1.9, perfettamente in media, le poste con il 3.3 e le tabaccherie con lo 0.7, è evidente come il farmaceutico sia assolutamente da tutelare dal punto di vista della gestione del contante.

Ne parliamo nelle prossime righe.

Una delle sfide del settore farmaceutico: la gestione del contante

Abbiamo visto come nelle attività commerciali del settore farmaceutico il rischio di ammanchi di cassa sia mediamente superiore al resto delle categorie analizzate.

L’elaborazione dei dati forniti dal Ministero dell’Interno, OSSIF, Poste Italiane, FIT e Federfarma, contenuti nel report citato in precedenza (consultabile a questo link) descrive una situazione piuttosto preoccupante rispetto al rischio di rapina. Se ci concentriamo su alcune aree in particolare, oltretutto, l’indice di rischio del 4.4 rilevato sulla media italiana aumenta vertiginosamente in alcune regioni, ad esempio:

  • Lombardia con 9.0
  • Sicilia con 8.5
  • Lazio con 8.0

L’indice di rischio della sola città di Milano? 27.0

Al rischio di rapina, che ovviamente inquadra le situazioni più criminose, vanno però aggiunti altri fattori che possono incidere sull’attività, ad esempio:

  • l’eventualità di incassare banconote false
  • i rischi di errore nel corso dell’attività di conteggio del denaro
  • la possibilità di errore nella gestione dei resti
  • le contestazioni da parte dei clienti sul resto dovuto
  • i casi di ammanchi causati da sottrazioni di contante dalla cassa, più o meno volontarie
  • i dissapori tra dipendenti che devono controllare il cassetto nei cambi di turno

Come si può migliorare la gestione del contante?

Con l’introduzione del CTM - Cash Tender Module – si ha una gestione del contante sicura e automatizzata che consente di ottimizzare i processi operativi e garantire un fondo cassa fino a 7 giorni, senza dovere eseguire alcuna operazione.

In cosa consiste il CTM?

Si tratta di un modulo, nell'immagine sotto lo potete vedere installato proprio all'interno di una farmacia, attraverso il quale il cliente può eseguire l’operazione di pagamenti, in modo totalmente autonomo, senza l’ausilio di personale di cassa.

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Le farmacie, a prescindere dal software gestionale per il punto cassa in uso, hanno la possibilità di farlo dialogare senza difficoltà con il cash tender module.

Inoltre, un unico CTM può essere collegato a più postazioni di cassa, con una riduzione dei tempi di attesa per essere serviti e assistiti dal Farmacista di turno al banco e uno snellimento delle code.

gestione del contante in farmacia

Il cliente, oltre alla minore attesa, percepisce il miglioramento del servizio anche in virtù della maggiore sicurezza e dell’innovazione dei sistemi, a prova di errore. Anche la criticità causata da eventuali contestazioni in fase di pagamento o ai presunti errori nell'erogazione dei resti viene risolta grazie all'automazione delle operazioni. Quando viene utilizzato un cash tender module, infatti, il cliente ha visibilità di quanto dovuto, inserito, di quanto debba ancora inserire e del resto che gli spetta, senza alcun margine di errore.

gestione del contante con CTM farmacia

Al termine delle fasi di consulenza da parte del farmacista, decisione di acquisto e passaggio del codice fiscale del cliente per l’esposizione a scontrino delle eventuali quote detraibili, può essere immediatamente servito il cliente successivo, perché il pagamento viene eseguito in autonomia attraverso il CTM, a valle di una breve formazione dei clienti assistiti dagli operatori di negozio.gestione del contante in farmacia con cash tender module

Ricapitolando, i vantaggi che derivano dall’introduzione del cash tender module in farmacia sono molteplici.

Anche considerando solamente la totale eliminazione del rischio ammanchi, che nel settore registra una media tra i 100€ e i 300€ giornalieri, i conti possono finalmente tornare a quadrare grazie a una gestione più efficiente del cash management. Ma, più in generale, tutte le situazioni spiacevoli che si verificano con una gestione del contante manuale, anche se non necessariamente fraudolente, possono essere evitate.

Ecco altri benefici riscontrati dalle farmacie che hanno scelto di installare un CMT e in particolare il Cash Tender Module di NCR:

  • controllo preciso e immediato della validità delle banconote
  • eliminazione rischi legati all’attività di conteggio del denaro
  • riduzione operazioni per il caricamento del fondo cassa grazie ai 6 cassetti full-recycle
  • autonomia nell’erogazione dei resti (fino a 7 giorni senza rifornimento di denaro)
  • presenza di cassetti blindati che tutelano dal rischio di rapina
  • nessuna possibilità di errore umano nella gestione dei resti
  • riduzione dello stress in assenza di responsabilità per la gestione del denaro
  • agevolazione dei cambi di turno, più rapidi e sicuri

Non è tutto, perché in un ambiente dove chi assiste il cliente, spesso, lavora anche alla preparazione dei medicinali o delle soluzioni galeniche, il fatto che non sia più necessario toccare fisicamente il contante assicura la massima igiene.

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Argomenti: Retail, controllo ammanchi, gestione contante, farmacie