I sistemi di self checkout all'interno dei punti vendita della grande distribuzione si caratterizzano per l’aspetto sempre più innovativo che da un lato ottimizza l’esperienza di acquisto dei clienti e dall'altro ne dimezza i tempi operativi.
Nel resto d’Europa queste soluzioni sono già ampiamente avviate e consolidate, nell'articolo di oggi vedremo quali tipologie di self caratterizzano il retail in Italia e quale scenario si prospetta nel prossimo futuro.
I sistemi di self checkout tra realtà e prospettive future
Evolversi e investire risorse nelle soluzioni self risulta sempre più fondamentale per ogni tipo di esercizio commerciale nella GDO. Sono molti, infatti, i benefici di cui possono godere sia i retailer che i loro clienti.
Da un lato, i punti vendita hanno la possibilità di introdurre un servizio strategico rapido, efficiente e diretto che risponde alle esigenze di modernità e ottimizzazione della risorsa più preziosa a disposizione della clientela: il tempo.
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Dal canto loro, i clienti considerano i progetti self un vantaggio per tutte le situazioni che rallentano il processo finale di checkout. In momenti di particolare affluenza, sia che si tratti un ipermercato o di un minimarket, infatti, le code alle casse contribuiscono a spazientire le persone che, prese dalla frustrazione durante l’attesa, inconsciamente, rivalutano la propria esperienza d’acquisto.
Non è unicamente lo smaltimento veloce delle file in cassa a trarre giovamento dalle soluzioni self. I benefici si traducono anche in termini di:
- Fidelizzazione della clientela che potendo usufruire di un servizio celere ed efficiente, valuta in modo positivo la propria esperienza e la ripete.
- Ottimizzazione delle risorse in negozio che adattando i propri ritmi alle novità introdotte dedicano più tempo alla gestione del reparto e all'assistenza al pubblico.
Le soluzioni self già introdotte
Le soluzioni di self checkout operative già da tempo e più diffuse nei piccoli supermercati come nei grandi ipermercati sono due:
Casse self che permettono di smaltire le code attraverso l’introduzione di torri di pagamento fast lane. Queste sono esclusivamente dedicate ai clienti che si presentano all'uscita con una spesa piccola, contenente un numero minimo di prodotti. Le casse self permettono di scansionare i propri articoli tramite l’apposito lettore in completa autonomia. Una volta appoggiati i prodotti o il sacchetto contenente la spesa nello spazio dedicato, si permette al cliente di procedere con il pagamento con contanti, carte di credito, bancomat e altre modalità mobile. Tutte le casse sono dotate di lettore POS ed erogano automaticamente il resto dovuto. Dal momento che sono molti gli ipermercati e i supermercati che hanno introdotto questo servizio, la tendenza è quella di progettare l’interfaccia delle casse self in modo che risultino simili in tutti i punti vendita anche se gestiti da differenti catene e si agevoli il processo di finalizzazione della spesa per la clientela.
Self-scanning, un progetto pensato per snellire in modo efficace le code alle casse attraverso un sistema che permette ai clienti, dotati di carta fedeltà , di provvedere alla scansione degli articoli durante la fase di selezione e prelevamento degli stessi dagli scaffali. Un passo ulteriore rispetto alle casse self, è la possibilità di velocizzare gli acquisti semplicemente passando nella corsia dedicata, dove il processo si conclude attraverso il pagamento del conto, già preparato durante la fase di scanning dei codici a barre. Gli eventuali controlli possono essere eseguiti a campione in uscita dal negozio ed esaminano nel dettaglio che i prodotti prelevati siano stati correttamente scannerizzati.
Quali sono i vantaggi di questo servizio?
Anzitutto, si incrementa il livello di soddisfazione della clientela, il cui momento di maggiore frustrazione si registra proprio in presenza di coda in cassa. Le informazioni sui prodotti e le promozioni in vigore (anche se personalizzate per il cliente) non vengono perse, ma conteggiate automaticamente durante la creazione del conto totale, proprio in virtù dell’abbinamento del servizio alla propria carta fedeltà .
Ovviamente anche i sistemi più efficaci possono essere ulteriormente migliorati; un esempio è la possibilità di gestire in modalità self tutti i prodotti in store, compresi gli alcolici che prevedono il controllo dei documenti perché non vendibili ai minori; oppure il riciclo delle monete e delle banconote per ottenere una maggiore capienza e una migliore gestione del denaro e delle giacenze. E ancora, la possibilità di cominciare a mettere la spesa sul tapis-roulant mentre il cliente precedente sta procedendo al pagamento self, con uno sdoppiamento delle funzioni della cassa. L’ottimizzazione del processo prosegue con l’introduzione della convertibilità delle casse da self a casse tradizionali.
Quali strumenti di self checkout sono in cantiere per il prossimo futuro? Vediamoli nel prossimo paragrafo!
Le soluzioni nel prossimo futuro
Ultimamente, molti retailer si stanno misurando con sperimentazioni e test su tecnologie più innovative che mai. L’obiettivo è introdurre sul mercato un sistema che permetta di eliminare definitivamente gli affollamenti alle casse, i pagamenti lenti e poco ottimizzati, i problemi relativi all’utilizzo di app e dispositivi mobile per finalizzare gli acquisti.
In alcuni punti vendita si stanno sperimentando soluzioni smart che, pur non arrivando agli estremi dei just walk out proposti da Amazon Go a Seattle, si prefiggono l’obiettivo di rispondere alle necessità dei consumatori più esigenti che vogliono ottimizzare i propri tempi e sono alla ricerca di soluzioni personalizzate e attente. In quest’ottica totalmente self, nel negozio è presente un solo operatore che assiste il pubblico in tutto il processo d’acquisto e non solo in fase di checkout. Si tratta di un esperimento che servirà a valutare l’effettivo ROI delle nuove tecnologie che comportano l’introduzione di sistemi di videosorveglianza e sicurezza, oltre al budget da prevedere per sviluppare e migliorare gli stessi software di gestione dei punti vendita.
Nell'articolo di oggi abbiamo evidenziato le soluzioni di self checkout già attive nella grande distribuzione e quelle che si stanno diffondendo: sistemi che promettono di migliorare e velocizzare, attraverso procedure sofisticate ma di semplice utilizzo, l’espletamento di tutte le fasi di acquisto in modo efficace. Seppur ancora in fase sperimentale, questi test porranno le basi per progetti di digitalizzazione del retail capaci di garantire un ritorno economico, a fronte di una definizione degli obiettivi chiara e a lungo termine.
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