Differenze inventariali e ammanchi di cassa sono problemi che affliggono numerose insegne retail e che possono rappresentare una grossa perdita economica per il punto vendita. Oltre a causare rallentamenti nelle normali procedure di contabilità, hanno conseguenze negative sul lavoro degli operatori e sulla redditività del negozio.
Ecco perché è importante trovare soluzioni efficaci per prevenire queste situazioni sgradevoli: ne parliamo nell'articolo di oggi.
Ammanco di cassa e taccheggio: come evitare queste situazioni
Non è sempre facile, anzi può risultare piuttosto complicato, capire le cause di un eventuale ammanco di cassa, ovvero un disallineamento tra il denaro contabile tracciato e quello fisico presente in cassa. Purtroppo, però, queste situazioni sono spesso all'ordine del giorno.
La causa più comune degli ammanchi di cassa? Il semplice errore umano: distrazioni, controlli superficiali o errori nelle procedure di conteggio a fine giornata, nell'erogazione dei contanti o nell'emissione degli scontrini.
Capita che si verifichino anche situazioni più gravi, in cui le mancanze sono dovute a veri e propri atti illeciti, in particolare nei punti vendita della grande distribuzione. Può trattarsi di furti di denaro o taccheggi (quindi prodotti rubati), anch'essi molto frequenti soprattutto nella GDO.
Secondo recenti statistiche, i furti in Italia toccano i 4,8 miliardi di costo annuo e incidono per l’1,2% sul fatturato, causando perdite pari a 3,3 miliardi di euro; a queste cifre si deve poi aggiungere il costo delle soluzioni antitaccheggio che i retailer si trovano a integrare per evitare ulteriori ammanchi.
Come prevenire l’ammanco di cassa e le differenze inventariali?
Per quanto riguarda gli ammanchi, la soluzione più efficace è il Cash Tender Module, uno strumento che permette di gestire i pagamenti in contanti, evitando ogni possibile errore.
Il sistema è strutturato come una cassaforte che consente al cliente di effettuare pagamenti in denaro in maniera autonoma, semplicemente introducendo le banconote. Sarà poi la macchina a calcolare ed erogare il resto dovuto.
I 6 cassetti per monete e banconote di cui è dotato garantiscono autonomia per l’erogazione dei resti fino a una settimana, senza necessità di rifornimento. Si snelliscono anche le operazioni di chiusura di cassa, perché l’operatore non deve conteggiare il denaro o portarlo con sé al cambio del turno. Sarà il sistema stesso a calcolare il numero e il valore di monete e banconote all'interno.
È anche possibile impostare l’accettazione di banconote fino a un certo taglio, ad esempio non superiore a 100 euro. Il Cash Tender Module è semplice e intuitivo e allo stesso tempo evita qualsiasi tipo di inesattezza, imprecisione o tentativo di frode.
Una vera rivoluzione per i retailer, insomma, in virtù della possibilità di far quadrare i conti perfettamente, ma che presenta vantaggi non indifferenti anche per la clientela. Oltre a una gestione sicura dei contanti e alla riduzione praticamente totale dei rischi di rapina, infatti, la presenza di moduli CTM migliora l’afflusso dei clienti in cassa, evitando il formarsi di lunghe code. Si crea un effetto positivo sull'esperienza d’acquisto del cliente che percepirà un servizio migliore e non dovrà attendere in fila - condizione spesso mal tollerata dagli acquirenti.
Il Cash Tender Module può essere utilizzato in modalità stand-alone, oppure integrato con i sistemi di casse automatiche. Optando per la seconda soluzione, i clienti avranno totale autonomia e potranno velocizzare le procedure di checkout anche nei momenti di maggiore affluenza, come le festività - che sono anche i periodi in cui i furti registrano un picco.
Le differenze inventariali, invece, ovvero gli scostamenti tra le entrate previste (sulla base dell’inventario e degli acquisti) e quelle effettive, generalmente sono imputabili a taccheggi e furti all'interno del punto vendita.
Per prevenirle, quindi, si rende necessaria l’introduzione di sistemi antitaccheggio integrati. Le barriere e le etichette antitaccheggio o, ancora meglio, i sistemi di videosorveglianza sono strumenti utili per evitare furti e perdite di prodotti all’interno dei supermercati. Le telecamere, in particolare, sono efficaci anche per monitorare le zone più nascoste e meno frequentate del supermercato, dove gli addetti alle vendite passano più raramente. Anche i distributori automatici – le vending machine - sono sicuramente utili in questo senso, perché, essendo dotati di un meccanismo che permette l’erogazione dei prodotti solo in seguito al pagamento, non c’è possibilità che un cliente prenda qualcosa senza prima averlo pagato.
Prevenire ogni ammanco di cassa e possibile furto oggi è una delle maggiori sfide dei retailer. Le soluzioni di cui abbiamo parlato nell'articolo rendono le attività quotidiane più rapide e agevoli, oltre che sicure, garantendo una migliore gestione di processi e controlli. A lungo termine, queste situazioni possono minare gli affari e l’effettiva redditività del punto vendita.
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