Tutte le innovazioni del punto cassa nei supermercati

Pubblicato da Roberto Madaschi | aggiornato il 28 settembre 2021
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punto cassaIl punto cassa è uno strumento essenziale all’interno dei supermercati, non solo per registrare le vendite e finalizzare gli acquisti dei clienti.

Negli ultimi anni, si sono diffuse soluzioni integrate, capaci di offrire un’esperienza di shopping unica, anche in fase di checkout.

Come si sono evoluti i registratori di cassa? Ne parliamo nell’articolo.

Punto cassa: strumenti sempre più innovativi

Il contesto digitalizzato, i processi integrati e le nuove tecnologie richiedono strumenti all’altezza delle aspettative. Nell’ambito della grande distribuzione organizzata, molte procedure e strategie sono state riviste nel tempo, in ottica di semplificazione e maggiore efficienza.

I mesi più complessi dell’emergenza pandemica hanno rappresentato un banco di prova decisivo che ha messo in luce punti di forza e sfide del mercato. In particolare, nel momento in cui ai servizi essenziali è stata richiesta l’applicazione di specifici protocolli, l’attenzione si è focalizzata sulle soluzioni per il punto cassa.

Ma quali sono le tappe che hanno portato allo sviluppo di questi strumenti, considerati una leva sempre più strategica per offrire un’esperienza d’acquisto di valore? Vediamolo.

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Nascita e sviluppo del punto cassa

Il primissimo prototipo di registratore di cassa risale al 1879: l’inventore, James Ritty, sviluppa e brevetta un modello, registrandolo con il nome di Ritty’s Incorruptible Cashier Machine.

Ispirandosi a un meccanismo di conteggio del numero di giri compiuti dalle eliche visto a bordo di una nave, ipotizza di sfruttare la stessa tecnologia all’interno del saloon di sua proprietà. Lo scopo è verificare che i dipendenti non sottraggano denaro all’attività.

Con l’aiuto del fratello, Ritty dà vita al primo registratore di cassa, privo di cassetto, ma in grado di tenere un registro del numero di vendite e del rispettivo valore.

Negli anni a seguire, la produzione dei registratori di cassa è costretta a fermarsi a causa del poco consenso ricevuto dai commercianti; il brevetto viene così venduto a un gruppo di investitori, tra i quali figura John H. Patterson che nel 1884 fonda la National Cash Register Company (NCR).

Alcuni decenni dopo, il graduale successo dello strumento porta allo sviluppo del primo modello con motore elettrico; nel 1928, NCR acquisisce una società che produce macchinari che integrano sia le funzioni della calcolatrice a nastro, sia quelle della macchina da scrivere.

Inizia così un nuovo capitolo della storia dei registratori di cassa, che diventano strumenti contabili, prima di essere integrati con funzioni automatizzate.

Negli anni Settanta, viene commercializzato il primo lettore di codice a barre, la tecnologia su cui si basa il recente servizio di self scanning.punto cassa - self scanning

Attualmente, i negozi della grande distribuzione contano su punti cassa evoluti, corsie self checkout e totem per il pagamento della spesa effettuata con il self scanning. Proprio quest’ultimo servizio rappresenta una delle integrazioni più importanti degli ultimi anni. Vediamo perché.

Le innovazioni più importanti che riguardano i registratori di cassa

Il servizio self rappresenta una delle leve più efficaci per garantire operazioni sicure e immediate, anche in un periodo caratterizzato dal contenimento di Covid-19.

Già da tempo, ai clienti retail è garantita molta più autonomia nel percorso d’acquisto, necessaria per valutare l’offerta e accelerare i processi: pensiamo alla pesatura di prodotti ortofrutticoli o alla più recente possibilità di prenotare i freschi da un totem collocato fuori dal negozio o dal reparto.

La modalità self prosegue nella fase di checkout, con soluzioni orientate all'ottimizzazione dei flussi. Tra le ragioni che spiegano il successo di questo formato, troviamo il ruolo sempre più attivo dei consumatori: disporre di strumenti immediati consente di ridurre i tempi, senza rinunciare a ottenere il massimo dall’esperienza d’acquisto.

Le esigenze in continuo cambiamento della clientela richiedono soluzioni all’altezza delle aspettative, che anticipino i bisogni ancor prima che emergano. L’emergenza sanitaria ha dimostrato come sia necessario rimanere aggiornati con le tecnologie innovative, per offrire un servizio sempre utile e apprezzato.

I pagamenti elettronici si sono dimostrati efficaci per tutelare clienti e operatori nel momento più complesso della pandemia.

punto cassa - pagamenti elettroniciSeguendo attente procedure di sanificazione e optando per il sistema contactless, ad esempio, si sono ridotte al minimo le occasioni di contatto.

Le opzioni di pagamento disponibili nel mercato della grande distribuzione sono sempre più diversificate e coinvolgono tecnologie wireless, smartphone e applicazioni per scambio di denaro.

Un'altra novità degli anni recenti ha a che fare con l’invio telematico dei corrispettivi, estesa a tutti gli esercizi commerciali dal 1° gennaio 2021.

Nello specifico:

  • i punti vendita con meno di tre punti cassa si sono dovuti dotare del componente middleware per trasferire le informazioni in tempo reale
  • i negozi con tre o più casse hanno adottato il server RT, un concentratore che si occupa dell’invio dei dati all'Agenzia delle Entrate

Dotarsi di sistemi di cassa avanzati permette di semplificare le procedure richieste dalle nuove normative, riducendo tempi operativi e impegno da parte dello staff.


Abbiamo parlato di innovazioni del punto cassa dei supermercati, con un riferimento alle soluzioni che migliorano l’efficienza dei punti vendita e l’esperienza d’acquisto dei clienti.

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Argomenti: Retail, software di cassa, casse automatiche, gdo