Quando si parla di soluzioni per il punto cassa, oggi, l’argomento più ricorrente riguarda il self checkout. Questo tipo di casse automatiche per negozi sono presenti e diffuse in nel mondo retail europeo da parecchi anni e ora anche in Italia sono stati debellati pregiudizi e convinzioni errate in merito alle casse self service.

In questo articolo parleremo delle diverse tipologie a disposizione di retail e GDO, tra cui:

  • self checkout
  • self scanning

Self checkout e casse automatiche per negozi: cosa sono?

Le soluzioni self operative più diffuse nella GDO oggi sono principalmente due:

  • le casse self permettono di snellire le code attraverso l’introduzione di torri di pagamentofast lane
  • il self scanning permette ai clienti dotati di carta fedeltà di provvedere alla scansione degli articoli quando li prelevano dagli scaffali

Nei prossimi paragrafi parleremo dei seguenti argomenti, cliccabili dalla tabella seguente.

Collegamenti rapidi:

Alcuni miti da sfatare 

Il luogo comune che ha frenato fino a pochi anni fa la diffusione di sistemi come quello della cassa automatica è l’idea che occorrano ampie metrature. Tuttavia, come hanno dimostrato le catene britanniche come Tesco o Sainsbury’s, anche i piccoli supermercati di quartiere possono disporre di aree per le casse automatiche, magari limitate a 4 o 5 e assistite da un’unica persona che aiuti i clienti in caso di bisogno.

Un altro pregiudizio riguardava la presunta necessità di essere nativi digitali per usare le casse self service. In realtà, poiché molte casse hanno le medesime interfacce, una volta compreso il funzionamento chiunque può imparare a pagare velocemente; chi invece continua a preferire le casse tradizionali può scegliere, magari con il vantaggio di fare meno coda.

L’obiezione forse più comune riguarda l’investimento necessario per introdurre le tecnologie self, ma anche in questo caso gli strumenti migliorano la produttività del punto vendita, risultando quindi in ritorni sull'investimento misurabili ed elevati.

Vantaggi per clienti & retailer

Il vantaggio in termini di flessibilità e di ottimizzazione delle risorse è innegabile, poiché si hanno sempre a disposizione le corsie dedicate al self checkout e, a seconda dei picchi nell'afflusso alle casse, possono essere aperte quelle tradizionali gestite dai cassieri. Quando invece ci sono meno clienti in attesa, il personale può essere dedicato ad altre attività.

È il servizio offerto al cliente il vero focus intorno al quale concentrare una decisione strategica come può essere l’investimento in soluzioni di self checkout. Per questo ha senso parlare di progetti per l’installazione di casse self service anche per i supermercati più piccoli.

Se si immagina un punto vendita con 3-4 casse, di cui magari una sola aperta in alcuni momenti della giornata, la sensazione dei clienti diventa quella di non ricevere un’assistenza adeguata e quindi sale la frustrazione dell’attesa per potere pagare la propria spesa.

Non serve fare una distinzione tra giganti del retail, ipermercati, superstore e piccoli negozi: le soluzioni di checkout rapide garantiscono ottimizzazione dei costi, efficienza e l’offerta di servizi che incontrano le esigenze di modernità dei clienti.

Storicamente, il primo elemento ad essere introdotto è stato il self checkout.

Sin dal suo debutto nell'ormai lontano 1997, però, è cresciuto esponenzialmente anche grazie alla risposta più che positiva dei consumatori e ai vantaggi offerti ai retailer nel notevole miglioramento della customer experience.

La diffusione non si limita ai supermercati, ma ha ormai raggiunto ipermercati, mini-market, negozi di fai da te e i sistemi di self checkout sono utilizzati soprattutto da quei clienti con una spesa piccola (indicativamente 15 pezzi).

Alcune statistiche relative ai sistemi self per i pagamenti

Secondo una ricerca condotta da NPD Group per NCR, i consumatori scelgono il self quando:

  • stanno acquistando pochi prodotti
  • le file alle casse sono troppo lunghe
  • sono di fretta

Dalla stessa ricerca, ecco le caratteristiche che piacciono dei sistemi di pagamento self:

sondaggio self checkout 2

Secondo quanto sostenuto da una ricerca di New Vision Inc. in collaborazione con l’Università di San Pietroburgo, nulla infastidisce la clientela quanto le code alle casse.

Un altro dei vantaggi derivanti dall'adozione di questo tipo di soluzioni è stata l’opportunità di recarsi alle casse self in orari in cui il tempo è davvero contato, come la pausa pranzo.

In questo modo, chi esce dall'ufficio per acquistare un tramezzino e qualcosa di fresco da bere non deve fare i conti con le code alle casse dovute alla scarsa presenza di personale in quella fascia oraria.

I dipendenti del negozio, allo stesso tempo, hanno modo di offrire la loro assistenza là dove serve, ad esempio nel riassortimento degli scaffali.

 

Il 49% dei retailer ha migliorato la disponibilità dei prodotti a scaffale
grazie all'installazione di casse automatiche e self

Ovviamente esiste anche una percentuale di clienti che non utilizzano i sistemi di casse automatiche. Si tratta di meno del 10% degli intervistati e, tra di loro, il 54% sono donne e il 46% sono uomini. Vediamo le ragioni della loro risposta.

statistiche

Tipologie di soluzioni self

Self checkout

Ai clienti con spese piccole (contenute nei cestini e non nei carrelli, per intenderci) è data l’opportunità di passare gli articoli acquistati allo scanner e pagare in autonomia tramite le torri di pagamento fast lane, spesso suddivise per modalità, contanti o carte.

Non occorre una registrazione al servizio, ma l’accuratezza del passaggio dei prodotti è controllata attraverso il loro peso. Inoltre i pagamenti avvengono attraverso un’applicazione che autogestisce i cassetti di denaro.

Ecco un esempio di postazione cassa self: nel video viene spiegato anche il funzionamento del modulo Cash Tender Module integrato per la gestione sicura del contante.

Spesso, l’interfaccia delle casse self è simile tra i diversi negozi, proprio per non lasciare i clienti in difficoltà e farli sentire sicuri di un processo già collaudato, anche se è la prima volta che visitano quel punto vendita.

L’intero ciclo del checkout è gestito dal software che supporta scannerizzazione dei prodotti, il controllo del passaggio del codice corretto tramite bilance incorporate, il pagamento, l’insacchettamento, l’emissione del documento commerciale (lo scontrino) e l’uscita dal negozio.

Un progetto di installazione di casse self ovviamente dovrà prevederne l’integrazione con il software gestionale di front-end per potere applicare le corrette politiche di prezzo, le promozioni, supportare la raccolta di eventuali punti fedeltà, ecc.

Ma la tecnologia non si ferma, anzi, nuovi sistemi e innovazioni continuano ad affacciarsi sul mercato.

Self scanning

A differenza delle casse self caratterizzate dall'assenza della cassiera, il self scanning compie un passo ulteriore, offrendo la possibilità ai clienti registrati e iscritti al servizio di passare allo scanner (in dotazione e ritirabile all'ingresso del negozio) i prodotti prima di inserirli nel carrello e nel sacchetto.

self checkout

Si tratta di un servizio sicuramente molto apprezzato dalla clientela che è ben disposta a tollerare eventuali controlli a campione eseguiti nel punto vendita.

Poiché l’antitaccheggio in questo tipo di casse non è attivabile, vengono impostati degli algoritmi che selezionano, a campione appunto, il cliente al quale effettuare il controllo dei codici a barre dei prodotti in carrello (o nei sacchetti).

Le applicazioni di self scanning sono dispositivi semplici da usare che permettono agli acquirenti di eseguire la scansione del codice a barre del prodotto, aggiungendolo al conto finale e al carrello sia reale che virtuale. Il checkout è reso estremamente veloce perché il conto è già preparato e il cliente dovrà semplicemente eseguire il pagamento nella corsia dedicata.

Tra i vantaggi del self scanning troviamo:

  • Maggiore livello di soddisfazione cliente grazie all'indipendenza negli acquisti e alla rapidità di checkout
  • Customer experience eccellente grazie al rapido accesso alle informazioni di prodotto come il prezzo e alle promozioni personalizzate
  • Altissima efficienza e miglioramento delle performance di negozio grazie a una procedura di pagamento più snella e rapida e alla diminuzione delle code

Le tecnologie più all'avanguardia consentono al retailer di raccogliere e analizzare ogni tipo di dato, per attivare campagne promozionali personalizzate e operazioni di marketing in tempo reale in base agli acquisti effettuati o eliminati dal carrello.

I migliori sistemi di self scanning offrono inoltre la possibilità di leggere i codici a barre della propria spesa dalla fotocamera del cellulare e pagare direttamente tramite applicazione mobile pay. 

Quale che sia la soluzione preferita dal retailer, perché il progetto abbia un ritorno economico, andranno definiti degli obiettivi chiari. Un buon fornitore di soluzioni hardware e software per retail provvederà ad un’analisi simulativa delle spese e al calcolo di quelle che potrebbero essere in seguito spostate sulle casse self.

Grazie alla simulazione di progetto si possono individuare le ore di lavoro ottimizzabili, in questo modo il ROI è preventivabile e dimostrabile.

Il personale, infatti, può essere dedicato ad altre attività e aiutare le casse nei momenti di picco, mantenendo sempre alto il livello di attenzione alla clientela.  


È consigliabile analizzare i dati ed eventualmente studiare soluzioni su misura dopo avere avviato un progetto pilota, se si hanno diversi punti vendita.

Se sei interessato a conoscere le possibilità offerte delle tecnologie self, contattaci per una consulenza personalizzata e gratuita.