Le decisioni di acquisto sono il risultato di calcoli e ragionamenti logici, senza dubbio, ma giocano un ruolo importante anche le emozioni e l’istinto. Il periodo dello shopping natalizio non fa eccezione e, poiché i canali d’acquisto influenzano questi processi, è fondamentale creare le condizioni capaci di evitare quegli elementi che possono avere un impatto negativo sull'esperienza. Un esempio? Le code in cassa e la scarsa disponibilità di supporto da parte dello staff in fase di checkout.

Segui i consigli in questo articolo!

Nella grande distribuzione e nel retail in generale, le occasioni per offrire un’esperienza cliente eccellente sono numerose, ma sono altrettanto numerose le sfide da superare in un tempo relativamente limitato.

Un software gestione cassa può supportare gli operatori nelle loro attività quotidiane, migliorando il livello di servizio alla clientela e fornendo opportunità di upselling e di fidelizzazione, senza rallentare la fase di checkout.

In questo articolo, ti offriremo alcuni consigli per ottimizzare questa fase delicata della spesa e sfruttarla al massimo per incrementare i volumi d’affari.

Le soluzioni self check out rappresentano una tecnologia sempre più diffusa nei punti vendita di tutto il mondo. Secondo gli studi, infatti, entro la fine del 2018 saranno attivati oltre 60 mila nuovi terminali per implementare ulteriormente questo servizio, in aggiunta agli esistenti.

Come sempre, quando parliamo di sistemi innovativi, i sistemi di self check out presentano numerosi vantaggi, ma anche qualche limite. A seguire, una breve descrizione dei principali pro e contro di questo servizio, utile a capire meglio se possa essere indicato o meno per i propri punti vendita nella GDO.

Il Decreto Legislativo n. 127 del 5 agosto 2015 ha indicato le nuove specifiche per l’invio telematico dei corrispettivi elettronici.

L’obiettivo di questa pagina è fare chiarezza in merito alle disposizioni normative, alle procedure che regolano l’invio telematico dei corrispettivi e alle attività da prevedere nei punti vendita in modo da permettere alle aziende che hanno già aderito all'invio del corrispettivo in modalità telematica di adeguarsi entro le scadenze.

L'articolo che segue, pubblicato in data 12 aprile 2018, è stato aggiornato con le ultime disposizioni dell'Agenzia delle Entrate in data 10/05/2019.

Da alcuni anni a questa parte, molto è cambiato in termini di gestione dei buoni pasto elettronici, che affiancandosi al sistema cartaceo, ne hanno reso vantaggioso l’utilizzo all'interno della grande distribuzione organizzata da parte dei consumatori. Se prima, di fatto, il buono pasto era una peculiarità del settore hospitality, ora sono sempre più le persone che, anche grazie alle nuove discipline che ne regolano l’utilizzo, decidono di utilizzarli per la propria spesa alimentare. Nell'articolo di oggi analizzeremo nel dettaglio il sistema e le novità che negli anni hanno permesso alla GDO di entrare in gioco.

• Come funziona il circuito dei buoni pasto?
• I vantaggi del sistema elettronico per aziende e per i dipendenti