Nello specifico, parleremo di:
Accogliere le tendenze del momento in materia di innovazione per il retail non è solo importante, ma necessario per garantire al pubblico un’esperienza d’acquisto ottimizzata, attenta ed evoluta. Attivare strategie che siano smart e al passo con le nuove tecnologiche risulta funzionale per intrattenere i clienti e offrire loro una shopping experience sempre unica e mai scontata. A tal proposito, quali sono i trend che si stanno affermando per il prossimo futuro? Iniziamo con l’intelligenza artificiale.
Con il termine “intelligenza artificiale” si fa riferimento allo sviluppo di strumentazioni e macchinari in grado di riprodurre attività proprie della natura umana. Molti pronostici e studi a riguardo hanno confermato che l’implementazione di questa tecnologia all’interno delle vendite al dettaglio riguarderà tre quarti delle interazioni tra addetti e clientela già entro pochi anni, imponendosi presto come uno dei pilastri dei processi relazionali. Affinché questo strumento innovativo funzioni, i dati raccolti sui clienti e a disposizione del punto vendita dovranno essere il più precisi e completi possibili, così da essere monitorati dai responsabili per definire esperienze uniche attraverso tutti i canali a disposizione.
Le novità che riguarderanno la digitalizzazione nel retail nei prossimi anni comprenderanno diversi aspetti dell’assistenza al pubblico, che spazieranno dalla ricerca vocale al riconoscimento facciale. Ma di cosa si tratta nello specifico? Il comune denominatore di queste novità è l’assistenza virtuale che sostituisce quella fisica fornita personalmente dagli addetti vendita con una tecnologia digitale dotata di speaker, fotocamera e sistemi di riconoscimento, progettata per interagire quasi naturalmente con il pubblico, proprio come farebbe una persona. I dati raccolti da questi strumenti permetteranno, inoltre, di creare uno storico fedele e dettagliato che lavorerà per garantire ai clienti un’assistenza agli acquisti sempre personalizzata. Ma non finisce qui: i software che gestiranno gli strumenti di assistenza virtuale saranno progettati per catturare particolari emozioni e gestire il processo di interazione con la stessa sensibilità che caratterizza da sempre l’uomo.
L’assistenza digitale ha tutta l’aria di essere la conseguenza della trasformazione che sta rivoluzionando il modo di approcciarsi all’acquisto. Improvvisamente, dall’avvento dell’omnichannel, abbiamo tra le mani lo strumento perfetto per raggiungere anche il pubblico più connesso e digitalizzato, lasciando intaccata la sua natura libera.
La stessa percezione della realtà segnerà la digitalizzazione nel retail. La shopping experience non sarà infatti esente dalla rivoluzione messa in atto dal nuovo millennio, in cui la realtà riprende forma e si diversifica dal concreto. In che modo ne risentirà? I retailer si concentreranno primariamente su:
Ciò che abbiamo trattato nell’articolo di oggi non può essere semplicemente tradotto in maggiori ricavi per il brand o in un garantito aumento del flusso all’interno del punto vendita. Quello che sta accadendo è molto più concreto: stiamo assistendo ad una rivoluzione che, seppur graduale, ha attuato un processo globale di digitalizzazione nel retail e uniformarvisi non sarà una scelta. Sono molti gli studi e le previsioni che confermano l’attivazione in breve periodo di questi trend che daranno presto vita a nuove regole nel processo d’acquisto, dall’approccio relazionale all’atto della vendita. Come accogliere al meglio il cambiamento? Partendo dagli stessi retailer, consapevoli che al centro della propria strategia dovranno sempre focalizzare l’attenzione sull’identificazione dei benefici e la realizzazione degli interessi del pubblico.