Continua a leggere questo articolo, per scoprire come scegliere le soluzioni adatte a rispondere alle esigenze dei tuoi punti vendita e rispettare la normativa.
Con la definitiva entrata in vigore del Decreto Legislativo 127/2015 (modificato poi dal Decreto Fiscale 2019), i software corrispettivi si sono sostituiti ai misuratori fiscali tradizionali.
Attraverso la modalità di invio telematico, ciascun punto vendita può trasmettere all'Agenzia delle Entrate i corrispettivi giornalieri tramite registratore telematico o server RT.
Una volta chiusa la cassa, gli strumenti selezionati per il punto vendita eseguono una serie di operazioni:
L’esercente ha a disposizione cinque giorni per trasmettere il file corretto al sistema di interscambio.
Esistono due modalità distinte per la trasmissione telematica dei corrispettivi e dipendono dal numero di punti cassa all’interno dei punti vendita.
I negozi che possiedono al massimo due postazioni di cassa possono utilizzare un registratore telematico che trasferisce i dati all'Agenzia delle Entrate in tempo reale grazie al middleware di cui è dotato.
Nel caso invece in cui si possiedano più di due postazioni di cassa, potrà essere utilizzato un server RT.
Il server RT è un concentratore che ha la funzione di raccogliere le informazioni dalle singole postazioni di cassa e inviarle all'Agenzia delle Entrate.
Tra le novità introdotte dal DL 127/2015, troviamo anche la Lotteria degli Scontrini, iniziata nel 2021 dopo una serie di rinvii negli anni precedenti.
Ecco un breve video riassuntivo:
L’Agenzia delle Entrate ha dedicato una sezione del portale relativo alla lotteria agli esercenti, puoi trovarlo a questo link.
Se il cliente vince, vince anche l’esercente che ha emesso il documento commerciale relativo all’operazione di pagamento, che deve avvenire in modalità elettronica.
Ai clienti finali, i retailer non sono più tenuti a rilasciare scontrino fiscale o ricevuta: il documento commerciale è sufficiente per l’esercizio dei diritti di garanzia e reso del prodotto.
Ecco le informazioni necessarie:
La presenza di dati quali codice fiscale o numero di partita IVA conferisce al documento valenza fiscale.
Come abbiamo visto nell’articolo di oggi, la normativa è stata oggetto di diverse modifiche e non è escluso che possano esserci ulteriori aggiornamenti in futuro.
In questo scenario, è fondamentale affidarsi a un partner solido e competente, per adempiere alle disposizioni di Legge e trovare la soluzione adatta alle necessità dei punti vendita. Contattaci per una consulenza gratuita!