Giovedì 21 e venerdì 22 settembre 2017 si è svolta la seconda edizione del Retail Summit di Stresa.
Tra i 230 partecipanti in sala, più di 40 hanno preso parte al workshop “Il Negozio del Futuro - nuovi store format e omnicanalità ” di giovedì pomeriggio, nell’ambito del quale il relatore di Gamba Bruno SpA ha presentato le potenziali evoluzioni delle piattaforme applicative già disponibili.
Ecco alcune interviste realizzate in occasione del Retail Summit e le conclusioni sulla situazione del settore.
Alfredo Fabbri (nel video qui sotto lo vediamo intervistato da Food) ha illustrato la strada da perseguire nel mercato della ristorazione per rispondere alla sfida dell’omnichannel.
La tecnologia darà un contributo essenziale alla produttività delle aziende nel retail e nell’hospitality e, grazie all’adozione di sistemi omnichannel, si può raggiungere un’ancora maggiore efficienza.
Albert Wurzer, Account Director di NCR, storico partner di Gamba Bruno SpA e al fianco dell’azienda anche al Retail Summit, aggiunge che è arrivato il momento per l’omnichannel di entrare nella fase 2.0.
Ciò significa che tutti i punti di contatto tra pubblico e brand devono essere integrati in un’unica strategia e avere una gestione univoca, affinché l’esperienza del cliente migliori il più possibile.
La sfida dell’omnichannel 2.0, quindi, diventa la collaborazione di tutti i canali – sia online che offline – garantendo al cliente una customer experience coerente, ma unica perché personalizzata.
Ecco la sua intervista realizzata da Food:
Dagli interventi che si sono susseguiti nel corso del Retail Summit, possiamo concludere che in Italia il consumatore è maturo, ma anche i manager e gli imprenditori non vedono l’ora di fare un salto di qualità per tornare a essere competitivi.
