I clienti sono ormai sempre più abituati a fare acquisti online e si aspettano di avere questa possibilità per ogni tipo di prodotto - abbigliamento, calzature e accessori compresi.
Soprattutto quando si tratta di catene o franchising abbigliamento, il pubblico vuole avere anche la possibilità di ricevere i prodotti a casa e restituirli in negozio, se necessario. La preferenza per gli acquisti online e il ritiro in negozio si concretizza nel servizio di click and collect.
In quest'ottica, la distribuzione omnichannel è imprescindibile per i fashion retailer, considerando la competizione sempre maggiore e le aspettative crescenti dei consumatori.
Il primo passo in questa direzione è una revisione del ruolo del punto vendita fisico che non va di certo sottovalutato o abbandonato, bensì utilizzato come punto di forza in una strategia rivolta al commercio unificato.
Omnicanalità significa non considerare il web e il negozio come due mondi separati, ma guardarli in un’ottica d’insieme, per capire come rendere l’esperienza del cliente fluida e coerente.
Attivare servizi integrati all’interno del punto vendita è una leva efficace per differenziarsi dai marchi solo digitali e garantire ai clienti la flessibilità che cercano.
Se le modalità e-reservation (prenotare gli acquisti via web e pagarli poi in negozio) e click and collect (acquistare online e ritirare in negozio) sono servizi conosciuti e abbastanza consolidati; quella di ship from store non è ancora così diffusa.
Vediamo di che cosa si tratta e perché può essere un vantaggio per le insegne del fashion retail.
Come accennato in precedenza, in ottica di distribuzione omnichannel, il negozio fisico deve assumere una nuova forma e assolvere funzioni differenti. Quando si parla di ship from store, si fa riferimento alla trasformazione del punto vendita in un vero e proprio centro di distribuzione degli ordini.
Ciò è possibile solo avendo a disposizione piattaforme gestionali all’avanguardia che permettano ai retailer di capire se sia meglio spedire gli ordini dal magazzino principale o da uno dei punti vendita distribuiti sul territorio. Questi software possono essere utilizzati per analizzare ogni transazione e determinare il luogo più conveniente dal quale spedire la merce.
L’efficienza viene valutata in base a diversi fattori, quali:
Oltre all’ottimizzazione dei costi, non sono da sottovalutare i benefici per l’ambiente, in termini di riduzione dell’inquinamento, grazie alla minore distanza che la spedizione deve percorrere per raggiungere il destinatario.
Può accadere che i negozi di abbigliamento – magari a causa di una gestione poco efficiente del magazzino - si ritrovino con merce in eccesso. Spedire direttamente dal punto vendita permette di liberare spazio per le nuove collezioni ed evitare le spese legate all'invenduto a fine stagione.
Non è detto che tutti i punti vendita siano adatti a offrire il servizio di ship from store. Prima di trasformare il negozio in un centro di distribuzione, ci sono alcuni aspetti da valutare:
Attivare un servizio di questo tipo significa dare vita a un cambiamento deciso nei punti vendita, con lo staff che dovrà essere pronto a gestire anche gli ordini web.
Gli store manager devono quindi avere una visione a 360 gradi di tutto ciò che accade sui diversi canali di vendita, per assicurarsi che tutto funzioni e il volume d'affari aumenti.
Un gestionale integrato si può rivelare la soluzione efficace per avere queste operazioni sotto controllo, evitando di incappare in errori e di compromettere i profitti e la reputazione del marchio.
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