Ne parliamo nell’articolo di oggi.
Garantire un’esperienza di shopping eccellente significa assicurare processi d’acquisto coerenti, innovativi e personalizzati, adattando le offerte alle necessità dei singoli individui.
Questo alimenta una percezione positiva nei confronti del marchio e permette di dimostrare ai clienti che le loro scelte e abitudini non solo influenzano le strategie di branding, ma rappresentano anche un valore aggiunto.
I software gestionali per il fashion retail sono la chiave per realizzare questi obiettivi, perché permettono di integrare i canali online e offline, di avere accesso a tutte le informazioni relative allo storico degli acquisti, ai canali più utilizzati, ai feedback sui social network, al click & collect e molto altro.
Avere questi dati a disposizione è decisivo per garantire un’esperienza personalizzata e in linea con le aspettative.
Lo unified commerce è proprio questo: sfruttare ogni punto di contatto tra acquirente, punti vendita e brand, per favorire un’interazione continua e senza interruzioni, garantendo così un’esperienza eccellente.
I touchpoint - ovvero le possibili modalità di interazione tra cliente e marchio - sono molteplici: a partire dall’acquisto in negozio, fino ad arrivare ai social network, passando per l’eCommerce e il click & collect.
Grazie all’utilizzo di un server centralizzato, i software per negozi offrono al cliente la possibilità di accedere a questi servizi in ogni momento, dal dispositivo che preferisce e utilizzando le modalità di pagamento più congeniali.
Oggi, in particolare, i pagamenti elettronici sono imprescindibili: il periodo di pandemia ha dimostrato quanto siano efficaci sia per velocizzare le procedure che per garantire la sicurezza delle persone in termini di igiene e sicurezza, riducendo al minimo i contatti e gli scambi di denaro.
Una piattaforma integrata consente di gestire anche questo aspetto e di sfruttarlo per raccogliere dati e informazioni sulle preferenze di acquisto dei clienti.
Come accennato in precedenza, utilizzando dati concreti è possibile ottimizzare l’esperienza, rendendola unica e personalizzata, sfruttando tutte le attività di clienteling per incrementare le vendite.
Essendo concentrato sull’unicità e la personalizzazione dell’esperienza, il commercio unificato non può esistere senza dati concreti.
Integrare il clienteling significa sfruttare le informazioni a vantaggio del cliente, affinché possa vivere un’esperienza esclusiva, che risponda ai gusti e alle preferenze espresse attraverso i canali digitali e fisici.
Questo processo necessita di un lavoro accurato ed elaborato, ma i risultati sono garantiti in termini di fidelizzazione e incremento degli acquisti.
Un cliente soddisfatto sarà più propenso a instaurare una relazione di fiducia a lungo termine con il marchio, ad acquistare più spesso, a consigliarlo ad amici e parenti e magari anche a recensirlo positivamente online.
Il passaparola, spesso sottovalutato, è in realtà uno strumento molto potente: gli acquirenti fedeli possono diventare veri e propri brand ambassador, contribuendo alla creazione di una reputazione che permetta di attrarre nuovi clienti.
Le tecnologie digitali consentono di unificare l’esperienza di shopping, attraverso strategie e offerte create su misura per il cliente, grazie a una conoscenza approfondita e una profilazione completa ed efficace delle sue necessità.
Ogni individuo si sentirà così al centro dell’attenzione, ascoltato e coccolato, mentre i retailer potranno rispondere alle attuali esigenze di personalizzazione e creazione di valore, che si traducono in aumento delle vendite e del fatturato.
Investire in tecnologie digitali e in software per negozi di abbigliamento avanzati è indispensabile per acquisire dati e trasformarli in una leva strategica efficace per generare un’esperienza di valore straordinaria per il cliente e registrare una crescita del business.
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