I Millennial e la Generazione Z rappresentano due realtà distinte, eppure strettamente correlate per quanto riguarda i trend di consumo e l'approccio verso la spesa alimentare. Se da un lato i Millennial (nati tra gli anni '80 e il 2000) hanno aperto le porte a nuovi modelli di consumo, la Generazione Z (nati dal 2000 in poi) sta portando avanti questi cambiamenti con nuove sfumature e peculiarità .
Fare la spesa è un’azione che ha molto a che vedere con l’educazione, con la consapevolezza, con ricerca e valutazione continue della qualità dei prodotti selezionati.
Nell'articolo di oggi approfondiamo i nuovi trend in fatto di spesa alimentare. Continua a leggere!
Come Millennial e Gen Z hanno stravolto i modi di fare la spesa
La differenza tra baby boomers e le generazioni successive (Y e Z) è evidente e abbraccia diversi aspetti. Il motore del cambiamento è uno stile di vita sì frenetico, ma improntato soprattutto sull'informazione, la conoscenza e la ricerca di ingredienti selezionati. In altre parole, all'interno di un ventaglio di scelte, domina la qualità .
Come coniugare la cura e l’interesse per ciò che si porta in tavola con ritmi di vita intensi? La risposta ce la danno proprio le nuove generazioni. Vediamolo nei prossimi paragrafi.
Millennial: il cibo come espressione di valori
La generazione Millennial ha segnato un'evoluzione significativa nel mondo del retail alimentare. Questi giovani consumatori dimostrano una forte attenzione per la qualità , la trasparenza e la sostenibilità degli alimenti. Ecco, quindi, un interesse per i prodotti bio, a chilometro zero, e una predilezione per la produzione locale e regionale.
Inoltre, la tecnologia ha svolto un ruolo cruciale: le piattaforme digitali sono diventate veicoli fondamentali per l’acquisto di generi alimentari, con servizi come la consegna a domicilio o il click and collect, che facilitano una routine quotidiana spesso frenetica.
Il momento perfetto da dedicare agli acquisti è la sera, di ritorno dall'ufficio o dalla palestra. La maggior parte dei Millennial, infatti, ritiene più ragionevole fare la spesa durante la settimana, preferendo dedicare il weekend a gite fuori porta, shopping o attività con amici.
Generazione Z: l'innovazione oltre la tecnologia
Se i Millennial hanno portato la spesa online, la Gen Z, cresciuta in un contesto digitale, spinge ancora più avanti l’asticella dell'innovazione. La loro attenzione verso la sostenibilità è ancor più pronunciata: la riduzione degli imballaggi, la lotta allo spreco alimentare e il supporto a marchi eticamente responsabili sono temi cruciali.
Tuttavia, a differenza dei Millennial, i membri della Generazione Z mostrano un rinnovato interesse per l’esperienza in-store: apprezzano l'experience fisica della spesa, ma cercano punti vendita che integrino tecnologia e sostenibilità in un unico ecosistema.
La Generazione Z potrebbe quindi rivitalizzare il commercio fisico, ma richiede un upgrade dell’esperienza in negozio: spazi accoglienti, personale competente e l’integrazione della tecnologia (ad es., etichette elettroniche, pagamenti digitali, ecc..) sono aspetti chiave.
Le piattaforme digitali sono uno strumento trasversale
Per entrambe le generazioni, l’eCommerce e le app dedicate si confermano strumenti essenziali, sia come canali di acquisto sia come fonti di informazione e confronto. La tracciabilità del prodotto, le recensioni e le certificazioni sono dettagli che influenzano le decisioni d’acquisto.
La tendenza vuole che il retail alimentare si orienti verso pratiche sempre più sostenibili, etiche e trasparenti, che rispondano alle esigenze di consumatori sempre più informati e consapevoli.
Strumenti digitali e innovativi nascono in risposta alla necessità di offrire soluzioni che semplifichino le attività quotidiane. Da alcuni anni a questa parte, la spesa alimentare rientra tra queste, moltiplicando i servizi per migliorare la shopping experience della clientela e fidelizzarla.
Le piattaforme eCommerce hanno rivoluzionato l’approccio agli acquisti rendendoli interattivi, veloci e conformi alle aspettative del pubblico. Non solo si ha la possibilità di fare la spesa virtualmente da casa o durante la pausa pranzo in ufficio, ma è possibile richiederne la consegna a casa o usufruire del click and collect.
Quest’opzione permette anche di ritirare i prodotti direttamente dai locker, spazi dotati di celle frigorifere e scomparti adatti alla conservazione degli alimenti. In alternativa, è possibile recarsi presso le apposite casse dedicate al ritiro degli ordini online, nelle fasce orarie indicate in fase di finalizzazione dell’acquisto.
Sia i Millennials che i membri della Generazione Z rappresentano una sfida e un’opportunità per il settore retail. Le aziende che saranno in grado di ascoltare e rispondere alle loro esigenze, integrando tecnologia, sostenibilità e un’esperienza d’acquisto di qualità , avranno la possibilità di guadagnare la fiducia e la lealtà di questi consumatori.
Navigare attraverso queste tendenze richiede un'analisi attenta e l'adattamento dei sistemi gestionali dei punti vendita. Il mondo del retail deve saper evolvere, rimanendo un passo avanti nel mercato e garantendo così una proposta che sia sempre allineata alle attese del consumatore moderno.
Oggi, le piattaforme digitali hanno un ruolo decisivo nel compimento delle attività quotidiane delle giovani generazioni, rivelandosi uno strumento fondamentale anche per fare la spesa. Il risultato? La qualità della vita e del tempo libero migliora.
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