Invio dei corrispettivi elettronici di ristoranti e bar: nuove norme

Pubblicato da Massimiliano Ronchi | aggiornato il 10 aprile 2019
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corrispettivi elettronici

Con il Decreto Legislativo n. 127 del 5 agosto 2015 sono state definite le nuove normative riguardanti la trasmissione dei corrispettivi elettronici.

Le imprese del settore ristorazione che hanno già aderito alla trasmissione telematica dei corrispettivi dovranno adeguarsi alle nuove disposizioni entro il 31/12/2018.

In questo articolo parleremo nello specifico delle procedure da attivare per prevedere la compliance fiscale al D.Lgs. n. 127/2015.


 

La situazione normativa attuale prevede 2 modalità

  • La stampante fiscale o il registratore di cassa fiscale, provvisti al loro interno di un giornale fiscale che secondo una procedura specifica registra tutte le transazioni;
  • Il regime di defiscalizzazione, con la possibilità di dismettere le stampanti/registratori di cassa fiscali, nei casi previsti dal Decreto Bersani che ha introdotto questa modalità, e di inviare i corrispettivi in modalità telematica.

Dopo qualche anno di tentativi di riformare la normativa, con il Decreto Legislativo n. 127 del 5 agosto 2015 che prevedeva dapprima un’applicazione entro la fine del 2016 poi prorogata a fine 2017, la scadenza definitiva, quella del 31/12/2018, tiene conto anche delle risposte dall’Agenzia delle Entrate rispetto agli interpelli che si sono susseguiti da parte delle diverse associazioni di categoria.

Quali sono gli obblighi normativi in merito ai corrispettivi elettronicidefiniti dal D.Lgs. 127/2015?

Per tutti i punti vendita in regime di defiscalizzazione che intendono mantenere l’attuale modalità di invio dei corrispettivi, il Decreto dispone l’obbligo di modifica dei processi di invio telematico dei corrispettivi all'Agenzia delle Entrate tramite un registratore telematico, oppure un server RT.

Nel caso di meno di 3 postazioni cassa per punto vendita, ogni postazione dovrà essere dotata di un registratore telematico in grado di trasferire il dato direttamente all'Agenzia delle Entrate.

 

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Nel caso, invece, in cui vi siano 3 o più postazioni di cassa nel locale, la normativa prevede la possibilità di installare un concentratore, il server RT.

Questo strumento raccoglie i dati di tutti i punti cassa del ristorante o bar e li invia all'Agenzia delle Entrate dopo averli sigillati.

A garanzia della continuità della trasmissione telematica dei dati, i gestori di ristoranti e bar devono prevedere un’infrastruttura che assicuri la connettività verso l’esterno e sia in grado di gestire eventuali criticità ed eccezioni

 

Come scegliere la soluzione in compliance alla nuova normativa fiscale

La documentazione con le specifiche tecniche redatta dalla Agenzia delle Entrate è molto dettagliata ed entra nel merito sia delle tecnologie che regolano il funzionamento di registratori telematici e server RT che delle nuove procedure previste dal D.Lgs. 127/2015.

I ristoranti e bar in regime di defiscalizzazione che scelgono di adottare la nuova normativa prima della scadenza ultima del 31 dicembre 2018, avranno tempo e modo di ottimizzare i processi interni e approfondire la conoscenza dei sistemi server RT.

I produttori di software gestionali per la ristorazione si sono attivati e hanno già sviluppato soluzioni per permettere ai locali di adeguarsi alle nuove disposizioni sull'invio telematico dei corrispettivi.

In particolare, l’offerta di Gamba Bruno SpA, storico partner di NCR che propone la suite più diffusa al mondo nel settore della ristorazione, Aloha, dal punto di vista architetturale introduce degli elementi unici e innovativi che incontrano i bisogni e le esigenze di ogni locale.

Grazie a un processo di integrazione estremamente semplice, inoltre, questo sistema è in grado di prevedere le criticità, gestendole e risolvendole in tempo reale.

Il server RT può essere collocato presso la sede centrale, agendo come concentratore remoto di tutti i punti cassa di ogni singolo locale, senza necessità di trovarsi fisicamente all’interno del ristorante, con una gestione degli spazi decisamente più efficiente.

Ma il vantaggio non è limitato all'ingombro: si pensi ad esempio alla riduzione dei costi di manutenzione e alla semplificazione delle operazioni a cui l’azienda deve provvedere per adempiere alle norme previste dalla nuova legge fiscale.

La seconda innovazione proposta da NCR è l’introduzione di un adapter tra i software per il punto cassa e la componente che comunica il dato all'Agenzia delle Entrate. Il grande beneficio che si ottiene è la facilità nella gestione delle eccezioni, anche in caso di ulteriori modifiche normative, perché le eccezioni non sono gestite direttamente dal sistema POS ma dall'adapter, riducendo i tempi di roll-out e mantenendo continuità e omogeneità nell'invio telematico dei corrispettivi all'Agenzia delle Entrate.  


La scelta di un partner competente e affidabile, mai come in questo caso, si rivela strategica non solo per garantire la gestione degli adempimenti fiscali in regola con il Decreto Legislativo 127/2015, ma anche per assicurare il controllo di tutte le operazioni interne al ristorante o bar e semplificarle il più possibile, dando l’opportunità al personale di assistere la clientela senza doversi preoccupare degli aspetti puramente burocratici.

Gamba Bruno SpA è in grado di analizzare le esigenze e la conformazione dei tuoi locali, per aiutarti a individuare la soluzione migliore che ti garantisca il rispetto della nuova disciplina fiscale entro i tempi previsti.

Le competenze e l’esperienza acquisite in oltre 60 anni di attività sono a tua disposizione per suggerirti l’approccio più adatto e supportarti negli adeguamenti normativi.

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Argomenti: Hospitality, cassa ristorazione, D. Lgs. 127-2015, invio telematico corrispettivi