Nel 2020, il settore della ristorazione ha dovuto affrontare sfide importanti. L’emergenza sanitaria ha imposto chiusure forzate ai locali, causando una battuta d’arresto senza precedenti. Questo contesto purtroppo ancora incerto è il momento adatto per progettare una ripresa delle attività, cominciando dalla pianificazione di nuove strategie di restaurant marketing efficaci.
Nell’articolo di oggi, ti proporremo alcuni consigli per ricominciare, partendo dalla valorizzazione dei clienti.
Le strategie di restaurant marketing per affrontare il post-covid
Nella situazione attuale ancora in evoluzione, fare previsioni sull’andamento del settore della ristorazione nei prossimi mesi è complicato. Tuttavia, una cosa è certa: l’approccio ai consumi è cambiato per sempre.
Il contesto socioeconomico è influenzato dalla digitalizzazione che ha subito una forte accelerazione nel 2020, coinvolgendo anche le catene del settore della ristorazione.
Questa trasformazione ha aperto a scenari innovativi, rivoluzionando i concetti di customer journey e fidelizzazione.
Le tendenze del restaurant marketing destinate a imporsi nel prossimo futuro puntano alla semplificazione e all’immediatezza delle comunicazioni, elementi indispensabili per coinvolgere il pubblico.
In un periodo storico in cui l’interazione fisica lascia sempre più spazio al contatto virtuale, creare canali di contatto fluidi e senza barriere è fondamentale. La pandemia ha messo in luce le potenzialità delle innovazioni tecnologiche per mantenere relazioni solide e durature con la propria clientela.
App, dispositivi digitali, totem per ordinazioni e realtà aumentata sono solo alcuni esempi di come sia possibile generare uno scambio di valore reciproco che non termina con l’acquisto, ma prosegue all’infinito.
Affinché questi touchpoint raggiungano il consumatore ovunque si trovi e sintetizzino i dati in modo puntuale, è necessario che siano integrati in un’unica strategia.
Come allineare i canali a disposizione e utilizzarli per creare campagne di restaurant marketing davvero efficaci? Lo vediamo nei prossimi paragrafi.
Asporto e delivery
In questi ultimi mesi i ristoranti hanno dovuto intensificare i servizi di asporto e consegna a domicilio; si tratta delle poche occasioni per garantire la continuità delle attività nel contesto attuale.
Queste opzioni sono esempi di come si possa offrire un’esperienza d’acquisto in diversi canali, in modo naturale e fluido.
Inoltre, permettono ai ristoratori di mantenere un contatto con il pubblico e a quest’ultimo di rimanere aggiornato in ogni momento, dal touchpoint che preferisce.
I locali hanno a disposizione diversi strumenti per interagire con i clienti: c’è chi si affida a piattaforme di prenotazione terze - gli aggregatori come Just Eat, Glovo e Deliveroo - e chi organizza ordini e ritiri tramite canali diretti, come Whatsapp, il sito web o le pagine social.
L’esperienza di consumo dovrebbe essere priva di ostacoli e immediata, coinvolgendo canali digitali e fisici diversi e garantendo uno scambio di valore infinito.
Menù digitali
Una strategia di marketing aggiornata e orientata alle opportunità del futuro non può tralasciare uno degli aspetti più importanti per i ristoranti: il menu.
Già prima dell’emergenza sanitaria erano in molti a essersi dotati di digital menu board, soprattutto nella ristorazione veloce; questi strumenti si rivelano adatti per aggiornare l’offerta, lanciare promozioni e novità in tempo reale.
Oggi, la comunicazione alla clientela non dovrebbe però esaurirsi all’interno del locale, ma deve potersi generare in ogni momento, da tutti i dispositivi.
Una campagna di marketing efficace comincia dalla realizzazione di menu in versione digitale, visibili ad esempio scannerizzando un QR code dal sito web, da un post sui social network o dal mezzo di trasporto usato per il delivery.
Notifiche push
Per essere proficua, una strategia deve essere coinvolgente. Se prima della pandemia la comunicazione nel settore era diretta e poteva lasciare poco spazio allo scambio virtuale di messaggi, oggi l’approccio è notevolmente cambiato.
Ecco quindi che le analisi e i dati relativi ai clienti sono indispensabili per interagire e inviare contenuti personalizzati, come promozioni e sconti riservati.
Ma non solo! Possono essere aggiornati sullo stato dell’ordinazione, con notifiche quando è pronta per il ritiro. Oppure essere informati sulle novità introdotte nel menu e nei programmi di fidelizzazione.
Ricordiamo che è fondamentale ricevere l’autorizzazione all’utilizzo dei dati da parte del cliente e assicurarsi di rispettare le normative GDPR.
Social media e reputazione online
La reputazione di un marchio si costruisce anche e soprattutto online ed è proprio il cliente a dettare le regole. Nel tempo, il suo ruolo si è evoluto fino a rappresentare il motore per lo sviluppo di nuove strategie.
La clientela guida le dinamiche di un marchio, intervenendo attraverso i canali che predilige e personalizzando in prima persona l’esperienza. Ma non è tutto, i consumatori soddisfatti del journey si trasformano in naturali brand ambassador, creando un passaparola che fa bene al business.
I canali social rappresentano un terreno fertile per lo scambio di recensioni positive e la fidelizzazione dei clienti.
Gamification
La gamification è una strategia che consiste nell’uso di dinamiche ed elementi ludici in contesti non legati al mondo dei giochi.
Sebbene si tratti di un processo diffuso in diversi ambiti, tuttora genera risultati sorprendenti. La ragione è da ricercare nel meccanismo competitivo che stimola l’azione degli utenti incrementando il loro coinvolgimento.
Un esempio di gamification applicato alla ristorazione?
Nel pieno dell’emergenza pandemica, la catena di ristoranti Chipotle ha lanciato Chipotle IQ test (di cui si parla in questo articolo di Marketing Dive) un gioco a domande che verifica la preparazione dei clienti più affezionati su argomenti legati alla catena di valore del marchio:
- provenienza delle materie prime
- impatto ambientale
- ricette
- sostenibilità e responsabilità sociale
L’obiettivo di Chipotle è comunicare temi quali la responsabilità aziendale dal punto di vista economico, sociale e ambientale, ma in modo divertente e interattivo. Con questa strategia, la catena ottiene informazioni strategiche su clienti attuali e potenziali, monitora gusti e preferenze e offre proposte su misura.
Nell’articolo di oggi abbiamo parlato di restaurant marketing, con uno sguardo alle opportunità per il settore della ristorazione.
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